A raccontare la sua storia, in lacrime, è direttamente la madre.
Eddie Justice, 30 anni, era nella discoteca Pulse, ieri, sera, quando Omar Mateen ha compiuto una strage.
Ore in cui i 100 presenti sono stati tenuti in ostaggio dal folle, che uno ad uno li ha colpiti, ferendoli e/o uccidendoli.
Tra questi anche Eddie, che nascosto in bagno ha inviato sms alla mamma. In piena notte.
”Mamma, ti voglio bene’‘, scrive poco dopo le 2.
“Nel club stanno sparando”. “Intrappolato nel bagno”. “Pulse. In centro. Chiama la polizia”.
Lo scambio di messaggi con la donna prosegue, fino all’ultima sfilza di sms che gelano il sangue.
“Sto per morire”.
“Sta arrivando. Sto per morire. Ci ha preso”.
“È nel bagno con noi”.
Praticamente la cronaca di una mattanza in diretta, di una morte che con il fiato sul collo si avvicina mentre te, impotente, non puoi far niente.
Se non ricordare a tua madre che le vuoi bene.