Il bagno-gate che sta travolgendo l’America a causa di assurde leggi trans-omofobe approvate da alcuni stati repubblicani, vedi Mississipi e North Carolina, è arrivato fino ai piani alti della Casa Bianca.
I dipartimenti di Giustizia e Istruzione dell’amministrazione Obama hanno infatti avvisato tutte le scuole pubbliche del Paese, ribadendo loro come nessuno studente dovrà mai essere discriminato in base alla propria identità di genere. Questo vuol dire che tutti gli studenti d’America potranno e dovranno utilizzare i bagni che corrispondono alla loro identità di genere. Compresi gli studenti del Mississipi e del North Carolina.
“Non esiste aula nelle nostre scuole per discriminazioni di qualsiasi tipo, inclusa quella contro gli studenti transgender a causa della loro identità sessuale”, ha sottolineato il procuratore generale Loretta Lynch, seguita a stretto giro dal segretario all’ìIstruzione John B. King:
“Dobbiamo assicurare che i giovani sappiano che chiunque essi siano e ovunque loro vivano essi hanno l’opportunità di avere un’ottima istruzione in un ambiente libero dalla discriminazione, dall’abuso e dalla violenza”.
A dir poco folle che un’ovvietà simile sia dovuta andare incontro ad una doppia-comunicazione ufficiale targata Casa Bianca.