Daniele e Christian sono due ragazzi gay, vivono insieme da 9 anni, ma secondo i manifestanti presenti al Family Day di sabato scorso non possono definirsi una famiglia, ma soltanto due persone che si vogliono bene.
“Mi date fastidio quando volete adottare dei bambini e volete fare il padre e la madre”, dice una partecipante. Tuttavia, non sono molti i difensori della famiglia eterosessuale che accettano il confronto e rispondono davanti alle telecamere.
“Il futuro di una nazione si basa sui figli e voi non li potete fare, prendere un utero in affitto è un’offesa enorme all’umanità”, dicono.
Poi il colpo di scena, quando Daniele e Christian si baciano e lo staff del Family Day li ‘invita’ ad allontanarsi, e la giornalista a spegnere la telecamera. Il lavoro di TAGADA’, La7, finisce qui, con i gay espulsi dalla manifestazione perché – ci dice un poliziotto – “per qualcuno potrebbero rappresentare una provocazione”. Quando si dice una ‘democratica’ piazza piena d’amore.