Altro che “Un c@ppuccino per un Pc” e altri vari consimili incentivi atti a favorire l’acquisto di computer e l’informatizzazione delle famiglie italiane. Ai nostri deputati invece basterĂ tirar fuori dalle tasche cinque (miseri) euro per portare a casa un portatile IBM ThinkPad T22 e altri cinque per aggiudicarsi anche la stampante Lexmark Z43.
Queste disposizioni sono contenute nella lettera inviata, qualche giorno fa, ai parlamentari dai questori Francesco Colucci, Eduard Ballaman e Paola Manzini.
Sebbene tecnicamente si tratti di un riscatto delle dotazioni che gli Onorevoli avevano ricevuto a inizio legislatura, non si riesce a comprendere la forte discrepanza tra il prezzo fissato dai questori e il valore effettivo di queste apparecchiature che dovrebbe aggirarsi, riferendosi al listino disponibile sul sito del colosso informatico, sui mille euro.
La domanda che perĂ² viene da porsi è: dopo le prebende di cui questi rappresentanti hanno potuto godere, era necessaria anche questa regalìa? Non si potevano utilizzare i maggiori proventi possibili per risparmiare sulle forniture, a questo punto indispensabili, della prossima legislatura?
Insomma ancora una volta una mossa poco onorevole dei nostri onorevoli quando si tratta di “prendere qualcosa”… se non altro perchĂ© fatta passare in sordina.
Da Magaine.Libero.it
Son allibito…dopo cinema gratis, taxi gratis, cene gratis, stadio e teatro gratis, aerei e navi gratis, anche i pc…li mortacci loro!!!