Francesca Michielin è volata a Parigi per la sfilata di Miu Miu: tra selfie con Camila Cabello e video a Willem Dafoe in passerella.
Si è conclusa dopo otto giorni intensi la Paris Fashion Week: tra le star italiane coinvolte, anche Francesca Michielin, presente in front row alla sfilata di Miu Miu. Che, stavolta, punta tutto sul concetto di moda “semplice” perché non artefatta, capace di mettere a nudo la persona per quello che è.
Miu Miu alla Paris Fashion Week: la moda come informazione e verità
Ha atteso l’ultimo giorno della Fashion Week parigina, Miu Miu, per presentare la nuova collezione primavera estate 2025. Per farlo, Miuccia Prada è partita da un concetto inedito: la manipolazione della verità, tema più che mai attuale in un mondo sempre più dominato da filtri sui social e intelligenza artificiale.
Per l’occasione, quindi, gli invitati alla sfilata si sono ritrovati immersi in una scenografia composta da macchine da stampa, simbolo dell’informazione per eccellenza: la moda, in questo universo, è un mezzo per raccontare la verità o camuffarla. Ecco spiegato perché, in passerella, gli abiti sono indossati diversamente dal loro uso “tradizionale”: i maglioni allacciati in vita si trasformano in top, alcuni capi vengono ripiegati, e abiti in seta sembrano realizzati in nylon.
La ricerca della chiarezza e della verità, poi, culmina nella semplicità: ecco perché la collezione parte da un semplice vestito bianco, simbolo di quella giovinezza che, per il brand, incarna la verità più pura e assoluta. Una sfilata di grande impatto non solo per il concept che c’è dietro, ma anche per i volti che hanno sfilato in passerella accanto a modelli e modelle professionisti: tanto per citarne alcuni, Little Simz, Charlotte Cardin e Willem Dafoe.
Francesca Michielin in front row per Miu Miu: il post
Tra gli italiani in front row per la sfilata di Miu Miu c’era Francesca Michielin, da tempo in collaborazione con il brand: il concetto di “verità”, d’altronde, ben si lega alla sua storia personale, caratterizzata da una lunga lotta verso l’accettazione di sé.
Tempo fa, infatti, dopo un intervento al rene, la cantante scriveva su Instagram, a corredo di una foto in costume: “ci sono voluti più o meno 29 anni per riuscire a sentirmi abbastanza serena in costume, senza più mettere per forza i pantaloncini sopra, tirare indietro la pancia, coprirsi con il pareo, evitare di passeggiare lungo il bagnasciuga. Foto rigorosamente non posata, proprio perché i don’t give a fuck anymore”.
Immaginiamo, quindi, che il concetto di “verità” alla base dell’idea di Miu Miu abbia rispecchiato i suoi ideali: ad oggi, Michielin è una donna risolta e sicuramente più sicura di sé, che documenta con ironia la sua avventura parigina.
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Tra outfit e borse rigorosamente targate Miu Miu, gli scatti della cantante sembrano trasportarci in un multiverso in cui lei, Camila Cabello e Willem Dafoe sono nello stesso luogo, tra una foto alla tour Eiffel e un piatto di ostriche.