Diversi sono i fattori che fanno aumentare il rischio di cancro al seno. Ma di quali si parla? Eccoli elencati nel testo che segue.
Il cancro al seno è uno dei mali più brutti che può colpire una donna, una patologia causata da diversi fattori di rischio tra cui quelli dietetici e metabolici oltre che gli stili di vita, l’alcol e fumo. Non mancano poi altri elementi molto importanti tra cui i fattori produttivi, all’età , i fattori ormonali e presidenti displasie o neoplasie mammarie. Ma come cercare di evitare che la percentuale di rischio sia più alta? Ecco i risultati della ricerca.
Cosa dice la ricerca riguardo i principali fattori che possono causare un cancro al seno
Per quanto riguarda i fattori come quelli riguardo alla genetica all’età o fattori ormonali oppure alla presenza di displasie e neoplasie e mammarie precedenti, poche sono le cose che si possono fare anche se anche in situazioni del genere, il rischio di trovarsi di fronte ad un cancro al seno avanzato possono essere ridotti se si decide di prendere parte ai vari programmi di screening.
Questi infatti danno la possibilità di diagnosticare velocemente il tumore e quindi di intervenire quando prima utilizzando delle soluzioni meno pesanti e che hanno maggiori possibilità di successo.
Per quanto riguarda invece i fattori come stili di vita, alimentazione e abitudini scorrette, le donne possono riuscire ad agire su larga scala. Infatti, chi ha la possibilità di farsi diagnosticare un male del genere prima che sia troppo tardi, le possibilità di guarire aumentano.
Ancora una volta quindi si fa riferimento a diagnosi precoce e prevenzione in quanto sono questi dei metodi che fanno la differenza. Infatti in base al rapporto sappiamo che il tumore al seno è il male più diffuso che supera anche quelli del colon retto e del polmone.
Solo lo scorso anno si è assistito a ben 55.900 di nuovi casi e quindi ad una percentuale del 30% di tumori femminili. Da un po’ di tempo a questa parte inoltre si sta osservando che l’età di insorgenza è sempre più bassa..
In base a poi che afferma il Ministero della Salute è possibile leggere che il numero di diagnosi di cancro al seno vede un aumento dello 0,2% all’anno. A partire dagli anni 90 però vi è una diminuzione della mortalità a causa del carcinoma mammario proprio perché sono sempre più diffusi i programmi di diagnosi precoce a fianco ai progressi terapeutici.
Infatti, attraverso tutto ciò 834.200 donne riescono a vivere anche dopo che è stato diagnosticato loro un tumore alla mammella. Si tratta di risultati molto importanti che possono migliorare ancora di più attraverso la cultura e l’educazione della salute, un qualcosa che deve interessare tutti a partire anche dai soggetti più giovani.