Il mondo della musica techno piange il nome di un dj che ne ha fatto la storia: scompare a 52 anni Rino Cerrone.
L’hanno definito “uno dei grandi pilastri della scuola techno napoletana”: Rino Cerrone, la musica techno, ha iniziato a respirarla dai centri sociali, portandola in Europa e nel mondo. Adesso, il mondo della musica si stringe nel cordoglio per la perdita, a soli 52 anni, di un pezzo fondamentale della storia musicale partenopea.
Rino Cerrone: un pioniere della techno partenopea
Gli adolescenti degli anni Novanta ricorderanno per certo di aver ballato nei club sui suoi pezzi: Rino Cerrone, classe 1972, respirava la musica sin da ragazzino.
Partendo da concerti rock e punk che seguiva in tutta Italia, fu attraverso i centri sociali che il giovane Cerrone si avvicinò al mondo underground. Da lì, il passo verso l’Europa fu breve: nella sua esplorazione, il futuro dj di successo scoprì un nuovo modo di fare musica elettronica, svelando il mondo ancora inesplorato, in Italia, della trance music.
Tornato in Campania, nei primi anni ‘90, Rino si avvicinò alle prime feste alternative, tra after hours e party a base di musica progressive: “mai prima di allora i giovani italiani avevano assistito a questo tipo di feste”, scrive Traintek, “erano anni di grande fervore per la scena techno napoletana, e Rino Cerrone era parte di quel fervore”.
Alla passione, poi, si unì il talento tradotto in musica vera: con l’acquisto di un sintetizzatore e la realizzazione di uno studio di registrazione amatoriale, Rino Cerrone diede vita al suo primo disco, uscito nel 1997 e primo di una lunga serie. I primi album, il dj partenopeo li registrò con etichette varie, tutte prestigiose: cruciale, tuttavia, fu la scelta di crearne una tutta sua, la Rilis Records.
Furono proprio gli anni ‘90 quelli di massimo splendore nella carriera di Cerrone: tra dj set a tre piatti e nuove sonorità, il dj è approdato anche all’estero, arrivando ad esibirsi in festival internazionali come “I Love Techno” e “Innercity”.
Morto a 52 anni Rino Cerrone: i messaggi di cordoglio
Solo poche ore fa, dopo la conferma dei suoi amici e della famiglia, arriva la notizia che i suoi fan non avrebbero mai voluto ricevere: Rino Cerrone si è spento all’età di 52 anni. A stringersi attorno al suo ricordo, dedicandogli parole colme d’affetto e commozione, tanti amici e colleghi, come Joseph Capriati, una delle sue amicizie storiche.
“Amico mio”, scrive Capriati sui social, “mi hai insegnato tutto (…) abbiamo condiviso giornate intere a fare musica e parlare della vita. Finché vivrò porterò la tua memoria alta ovunque andrò. Il dolore che mi stai dando è immenso, ma ti ricorderò con il sorriso come avresti voluto che fosse“.
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Alle sue parole cariche di dolore si accodano, sotto il post, non solo i commenti dei fan più affezionati, ma anche quelli di artisti come Enrico Sangiuliano e Clementino, ma anche del collega Marco Faraone, che parla di “un vuoto incolmabile nella musica” lasciato dalla scomparsa di Rino Cerrone.