A 47 anni, Annalisa Minetti parla a cuore aperto di passato, futuro e Sanremo, colpevole di mancata inclusività.
Annalisa Minetti (spetteguless.it)
Come dimenticare quel Festival di Sanremo del lontano 1998: Annalisa Minetti, allora 22enne, conquistò la doppietta passando dal trionfo nella categoria “Giovani” alla vittoria finale, in gara con il brano “Senza te o con te”. Da allora, non è stata solo la musica la protagonista della sua vita: tra concorsi di bellezza e una carriera da atleta paralimpica, ad oggi ha un profilo Instagram seguito da più di 85mila persone. Raccontando i suoi progetti per il futuro, comunque, confessa che le piacerebbe tornare a Sanremo.
Annalisa Minetti: la malattia e Sanremo
Se c’è una cosa che abbiamo imparato dalla vita di Annalisa Minetti, è che nulla può fermarla: non l’ha fatto neanche la malattia, la retinite pigmentosa i cui sintomi sono comparsi dall’età di 12 anni e che condivide con la sorella Francesca.
“A 16 anni nascondevo il problema, vedevo sempre meno, mi ingegnavo per non farlo capire”, ha raccontato l’atleta, “a 18 anni ho dovuto fare una visita medica specifica perché non ero più in grado di sostenere lo studio da sola senza un aiuto ed era necessaria una certificazione per l’esame di maturità. La malattia era all’ultimo stadio, poco dopo sono diventata cieca”.
Questo, comunque, non le ha impedito di raggiungere tantissimi traguardi: uno fra tutti, la vittoria a Sanremo nel 1998 con “Senza te o con te”: l’obiettivo della sua partecipazione al Festival, racconta Minetti, era convincere il suo papà, ispettore di Polizia che per lei avrebbe voluto un “lavoro serio”, che vivere di musica era possibile.
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A quanto pare, ce l’ha fatta: adesso, è lui a chiederle quando tornerà a Sanremo. C’è speranza di vederla l’anno prossimo?
Annalisa Minetti: “a Sanremo mai una presentatrice non vedente”
Oltre a Sanremo, la malattia non ha impedito ad Annalisa Minetti di gareggiare come atleta paralimpica alle Olimpiadi di Londra 2012, dove ha conquistato il bronzo nei 1500 metri, segnando un record mondiale per i non vedenti. Una storia, la sua, che dimostra come quello che sembra un limite fisico insuperabile in realtà non lo è: questa verità, triste a dirsi, fatica ancora a farsi strada nel mondo dello spettacolo.
Per anni, infatti, lei stessa è stata bersaglio di critiche e commenti negativi prima per la decisione di partecipare a Sanremo (come se la vittoria le fosse stata regalata), poi per la scelta di diventare mamma: ancora oggi, racconta la cantante, c’è ancora tanta strada da fare.
Annalisa Minetti (spetteguless.it)
“A tutte le persone che sotto i riflettori parlano di inclusione chiedo: come la trattate?”, dice Minetti, “raccontando delle storie, facendole passare per ‘sfigate’. Perché non ci sono trasmissioni condotte da ragazzi in carrozzina o Sanremo è mai stato presentato da una ragazza non vedente?”. Una stoccata, questa, che arriva in un momento caldo per la preparazione del Festival 2025: che Carlo Conti sia in tempo per coinvolgere la sportiva?
La sua voglia di tornare a fare musica e calcare i palchi, non c’è dubbio, c’è tutta: “voglio riprendere il mio posto nel campo musicale”, dichiara Annalisa, “so che non sarà facile ma sono una guerriera e la tenacia mi ha sempre premiata”.
Ad ottobre, intanto, è prevista l’uscita di un suo nuovo singolo, e per i mesi successivi un desiderio, tra le righe, è stato espresso: “Il mio sogno? Sarebbe quello di tornare su un palcoscenico tanto amato. I sogni son desideri”.
