Nonostante il Grand Hotel La Sonrisa sia sottoposto a sequestro, “Il Castello delle Cerimonie” va comunque in onda: ecco perché.
Non è ancora finita la saga che vede protagonisti la famiglia Polese e il Grand Hotel La Sonrisa: i guai giudiziari del celebre “Castello delle Cerimonie” sono ben lontani dall’essere risolti, e il destino dell’attività è ancora incerto. Ciò nonostante, dallo scorso 8 settembre la celebre trasmissione ha ripreso ad andare in onda nella seconda serata di Real Time: com’è possibile? Finalmente, abbiamo una risposta: ecco quando sono state registrate le puntate.
Il Castello delle Cerimonie: i guai della famiglia Polese
“In bene o in male, purché se ne parli”: chissà se la famiglia Polese ha pensato a questo detto negli ultimi mesi, da quanto le vicende giudiziarie del Grand Hotel La Sonrisa hanno catalizzato l’attenzione di tutti coloro che, in TV o nella vita reale, hanno conosciuto la struttura attraverso gli sfarzosissimi eventi che vi venivano celebrati.
Tutto è iniziato con “Il boss delle cerimonie”, programma in onda su Real Time che ha portato alla ribalta La Sonrisa, facendola conoscere al pubblico come oasi di perdizione degli amanti di feste al limite dell’eccesso: poco importa che siano matrimoni, cresime o battesimi, la parola d’ordine della famiglia Polese è “extra”.
Lo sapeva bene Don Antonio, all’epoca protagonista del programma: ora che non c’è più, la palla è passata nelle mani della figlia Donna Imma, che coordina la struttura insieme al marito Matteo. Dallo scorso febbraio, comunque, le cose non vanno affatto bene: i Polese hanno dovuto fare i conti con l’accusa di lottizzazione abusiva legata alla costruzione di alcune aree de La Sonrisa.
Le strade, ora, sono due: demolire o cedere la proprietà ad altri. Nel frattempo, però, una nuova stagione de “Il Castello delle Cerimonie” fa capolino su Real Time: com’è possibile?
Perché “Il Castello delle Cerimonie” è ancora in onda su Real Time
Per mesi, dopo la sentenza di febbraio, in molti si sono chiesti se La Sonrisa stesse continuando a lavorare o meno: a quanto pare, alla famiglia Polese è stato concesso di ospitare solo gli eventi prenotati prima della sentenza, per onorare gli impegni presi. Non solo: tra le motivazioni della concessione ci sono anche i numerosi dipendenti che, se la struttura chiudesse definitivamente, rimarrebbero senza lavoro.
Il Castello delle Cerimonie, quindi, è rimasto aperto per gli eventi fissati prima di febbraio 2024 e non disdetti: del futuro della struttura si saprà tra qualche tempo, quando verrà emessa la sentenza definitiva.
Ecco, spiegato, allora, il motivo per cui è stato possibile mandare in onda l’ottava stagione de “Il Castello delle Cerimonie” su Real Time: le puntate sono state registrate nel 2023, prima dello scoppio dell’intera vicenda. Anche per questo motivo, quindi, durante gli episodi non si fa riferimento al fatto.
Visualizza questo post su Instagram
Ciò non toglie che il futuro televisivo della struttura, così come quello reale, rimangono a rischio: che la sentenza definitiva opti per la demolizione di parte del complesso, o che la struttura venga passata nelle mani di nuovi proprietari, Discovery potrebbe decidere di interrompere la collaborazione con la famiglia Polese.