Continuano le tensioni tra Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì: dopo una lite violenta in pubblico a giugno, l’attrice ha deciso di non ritirare la querela.
Affrontare una separazione non è cosa facile, specialmente quando sono coinvolti i figli: lo sanno bene Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì, separati bis dal 2023 e al centro del gossip a motivo di una furiosa lite che li ha visti protagonisti a giugno. Proprio a seguito di quello scontro, entrambi avevano sporto querela sostenendo le rispettive versioni dei fatti: adesso, il regista ha ritirato la denuncia, mentre l’attrice si dice non ancora disposta a farlo per il bene dei figli.
Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì: il naufragio della coppia d’oro del cinema
Come spesso accade, anche la fine del matrimonio di Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti aveva lasciato senza parole in molti, soprattutto tra gli appassionati del mondo del cinema: la “coppia d’oro” del grande schermo aveva stretto un sodalizio non solo romantico, ma anche professionale, dando vita a diversi capolavori.
Insieme dal 2007, l’attrice e il regista si sono conosciuti sul set di “Tutta la vita davanti” durante il provino di lei, e sono diventati marito e moglie solo due anni dopo. Tutto sembrava andare per il meglio: nel 2010 e nel 2013 la coppia accoglie al mondo i suoi due figli, Jacopo e Anna, la cui nascita viene inserita addirittura nel finale del film “Il nome del figlio”.
Eppure, qualcosa inizia ad incrinarsi nel loro rapporto già dal 2018, quando la coppia annuncia la separazione per poi tornare insieme. Nel 2023, infine, la rottura definitiva: ad oggi, Micaela Ramazzotti, dopo le dichiarazioni su un “amore segreto”, è andata avanti con un nuovo compagno.
A restare in piedi, comunque, sono le questioni legali, soprattutto legate ai figli. A quanto pare, Ramazzotti e Virzì non sono esattamente un modello di genitori separati che mantengono rapporti pacifici: la lite avvenuta in pubblico lo scorso giugno lo dimostra.
La faida Ramazzotti-Virzì: dalla lite alle querele
La famosa lite risale al 17 giugno scorso: Micaela Ramazzotti stava cenando in un locale sull’Aventino (lo stesso che frequentava abitualmente con Virzì) in compagnia della figlia Anna e del nuovo compagno, il personal trainer Claudio Pallitto. Ad un tratto, Paolo Virzì passa davanti al ristorante insieme alla figlia Ottavia, avuta nel 1989 dalla relazione con Paola Tiziana Cruciani, e Jacopo, primogenito nato dal matrimonio con Ramazzotti.
A questo punto, le versione degli ex coniugi sono contrastanti: secondo l’attrice, Virzì e Ottavia avrebbero opposto resistenza al suo tentativo di far avvicinare Jacopo al tavolo, e la figlia maggiore del regista avrebbe iniziato a riprendere la scena. Virzì, inoltre, avrebbe rivolto all’ex moglie insulti e minacce: a quel punto, l’attrice dichiara di aver scaraventato a terra lo smartphone di Ottavia, reazione alla quale il regista avrebbe risposto cercando di aggredirla, venendo tuttavia ostacolato da Pallitto.
@lidentitaRamazzotti e Virzì, lite furibonda al ristorante: volano piatti e bicchieri♬ suono originale – lidentita
Nella versione di Paolo Virzì, invece, sarebbe stato lui a rivolgere la parola alla figlia Anna, al che Claudio Pallitto gli avrebbe intimato di andarsene: tanto sarebbe bastato per far scoppiare il caos, con tanto di lancio di piatti e posate. “Sono stato aggredito e colpito”, ha dichiarato Virzì, confermando il video girato da Ottavia, il quale sarebbe tuttavia servito semplicemente a documentare l’aggressione.
Adesso, il regista decide di ritirare la querela, ma Micaela Ramazzotti sembra di tutt’altro avviso: “per lei è centrale la questione dei figli, per cui è pronta a soprassedere ai fatti legati alla denuncia solo nel momento in cui Paolo Virzì dimostrerà nelle sedi opportune di avere lo stesso primario interesse”, fanno sapere i legali dell’attrice.