Geppi Gucciari si è messa a nudo durante una delle sue ultime interviste. Ma cos’ è che ha raccontato questa volta?
Nell’ultima intervista di Geppi Gucciari si è riusciti a scavare nel profondo della sua anima al punto che lei stessa ha confessato: «Temo sempre che la gente possa pensare che io sia solo quella che vede in tv, ignorando che la sostanza è molto più complessa di un modo di essere». Un’intervista fatta dalla sua casa nei pressi di Olbia, una chiacchierata dove ha indossato gli occhiali da sole per tutto il tempo. Ma quali altre sono state le sue parole?
Intervista a Geppi Gucciari, ecco cosa ha rivelato
Arrivata a 51 anni di età e con la conduzione di Un giorno da pecora dal 30 settembre su Rai Radio1 e Splendida cornice dal 24 ottobre su Rai3, la Gucciari riesce sempre a riempire i teatri con i suoi spettacoli.
È stata lei stessa a raccontare come è nato il connubio artistico con Özpetek: «Quando è venuto ospite a Splendida cornice, ho provato a sedurlo artisticamente dando vita a una cena pseudovirtuale nello studio. Lui, però, aveva già chiuso il cast, e avrebbe dovuto iniziare a girare dopo un mese e mezzo. La vita, però, è strana e beffarda: dopo tre settimane ha squillato il telefono, era lui, e io sono diventata Fausta, una donna coraggiosa, parte di un gruppo di sarte alle prese col lavoro e con la vita, negli anni ’70. Non avrei mai immaginato di lavorare con lui così a breve termine, né di vedermi bionda. Se hai la fortuna di trovare le persone giuste sul lavoro, sai già che renderanno le tue giornate, e quindi la tua vita, più gentile».
Geppi Gucciari racconta di non avere un buon rapporto con la parola successo anche perché la notorietà viene data anche ai malviventi. Non nasconde di provare un certo piacere quando viene riconosciuta per strada: “A volte scopro di essere stata presente in qualche modo nella loro vita, anche in momenti delicati in cui avevano bisogno di compagnia o perché mi sono occupata di qualcosa che sta loro a cuore. È una cosa che mi commuove”.
Geppi Gucciari non nasconde di piangere almeno una volta al giorno in quanto le lacrime non devono essere viste come sinonimo di tristezza ma come manifestazione delle emozioni. È lei stessa a dire che le lacrime non devono essere trattenute mai.
Ricorda anche del triste evento del 2010, ossia di quando ha perso la mamma a causa di un cancro. Un doloro che «Non si supera. Impari a conviverci con il tempo. Io e mia madre eravamo molto vicine, ci siamo innamorate reciprocamente e ulteriormente da adulte: era una donna stupenda, oggi mi mancano molto la sua amicizia, la sua dolcezza, la sua saggezza e la sua gioia. Mi spiace davvero che non mi abbia visto fare tante cose, anche se è riuscita a capire che questo era diventato il mio lavoro, chiedendomi scusa per aver insistito così tanto che mi laureassi perché ha sempre saputo che avrei voluto fare altro. Quando mi ha detto “Figlia mia, ora fai quello che vuoi”, ho ritrovato una forza incredibile, la gioia e la leggerezza di provare a percorrere quello che era un sogno e farlo diventare un lavoro».
Dallo scorso anno Geppi Gucciari, proprio come leggiamo su Vanity Fair, è alla guida di Splendida cornice, un programma di cultura e intrattenimento e in cui si va ad interagire con gli ospiti presenti.
Il suo è stato un rientro ricco di emozioni al punto che la stessa Gucciari ha affermato: «L’allora direttore di La7 Lillo Tombolini, grande gentiluomo, che purtroppo oggi non c’è più, ha avuto la pazienza e la gentilezza di aspettarmi, sapendo quant’era delicata la situazione. G’Day doveva cominciare a settembre, proprio quando mia madre si è aggravata, ma è cominciato solo quando lei non c’era più, sei mesi dopo. È stato un atto di sensibilità che mi porto nel cuore».