Correvano gli anni Duemila, e tra le tendenze di maggior successo c’era il boho chic. Ispirato ai figli dei fiori, ma vissuto con piglio moderno, questo stile fece furore tra le vip, Sienna Miller su tutte. Oggi è tornato in auge, ma a distanza di vent’anni, ci sono alcuni elementi che lo distinguono dal suo “antenato”.
Lo stile boho chic è stato per gli anni Duemila quello che il grunge è stato per i Novanta. La tendenza ha fatto furore proprio tra tutte, grazie alla sua essenza profondamente femminile e originale. Una delle massime esponenti di questo stile è stata certamente Sienna Miller, ai tempi ritenuta un’icona di stile, famosa per la sua chiacchierata relazione con l’attore Jude Law. Il boho chic trova la sua affermazione a Londra, capitale inglese già nota e amata per il suo stile negli anni Sessanta, che anche in questo caso lancia un trend destinato a apparire sulle maggiori riviste di moda, e trasformare buona parte delle donne in moderne hippies.
Ispirato ai look anni Settanta, il boho chic fa degli accostamenti azzardati la sua cifra stilistica, e anche se oggi viene da sorridere nel vedere look a volte parecchio strani, ai tempi andava per la maggiore, e le londinesi in particolare si lanciavano alla ricerca di capi particolari e ultra femminili, cercandoli nei mercatini di Portobello Road o tra le stampelle della catena Topshop. Oggi questo stile sta tornando, naturalmente declinato in chiave moderna. A farlo tornare in auge è stata la nuova direttrice creativa di Chloé, Chemena Kamali, che per la sua collezione autunno-inverno 2024-2025, si è ispirata proprio allo stile dei primi anni Duemila.
Tutte pazze (di nuovo) per il boho chic: come declinarlo in chiave moderna
Il nuovo boho chic ha cinque elementi chiave su cui si basa, da tenere a mente, qualora si voglia copiarne lo stile, in grado di regalare leggerezza e spensieratezza. Per prima cosa partiamo dal vestito svolazzante con pizzi e volant, da indossare rigorosamente con stivali al ginocchio e una buona dose di savoir faire.
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Naturalmente, anche la stampa floreale la fa da padrone, soprattutto se abbinata a camicie larghe e femminili o gonne lunghe. Immancabile nell’armadio delle amanti del boho chic è la pelliccia vintage o ecologica, quindi via libera ai gilet in pelliccia sintetica o alle giacchette corte in pieno stile Duemila. Da non trascurare, poi, gli accessori per capelli e in particolare la fascia in pelliccia come quella indossata in quegli anni dalle gemelle Olsen. Infine, le calzature che non devono mai mancare nel guardaroba di una boho chic girl, ovvero gli stivali. Alti o bassi poco importa, l’importante è abbinarli a gonne svolazzanti o pantaloni, rigorosamente infilati dentro.