Canone Rai, nel 2025 cambia tutto: cosa potrebbe succedere

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Preoccupa molto la situazione del 2025 del canone RAI al punto che si inizia a pensare ad un probabile aumento.

Bolletta elettrica

Possibile aumento del canone Rai nella bolletta dell’energia elettrice- Spetteguless.it

Nel caso in cui non ci saranno i finanziamenti, il canone RAI nel 2025 potrebbe aumentare in maniera automatica. Ma di quanto potrebbe essere l’aumento? Come verrà fatto il pagamento? Ecco lo scenario che potrebbe verificarsi a partire dal prossimo anno.

Canone Rai nel 2025, ecco il motivo del probabile aumento

Tra le tante tasse poco amate dai cittadini troviamo il canone RAI il quale, nel 2025, potrebbe subire l’ennesimo aumento e ritornare alla cifra di 90 euro e non più a quella attuale di 70 euro, importo che stiamo pagando nel 2024.

Anche per il prossimo anno, tale imposta verrebbe aggiunta nella bolletta dell’energia elettrica. Si tratterebbe di un aumento automatico in cui non vi sarà necessario l’intervento del governo.
La diminuzione del costo era stata prevista all’interno della legge di bilancio 2024 e vedrà la scadenza proprio ultimo giorno dell’anno.

Per poter rifinanziare il taglio alla Rai erano stati garantiti 1,7 miliardi del canone a prezzo pieno, cifra che dovrà essere quindi rifinanziata. Visto che si tratta di fondi che il governo sembrerebbe non avere, molto probabilmente il taglio non verrà riconfermato.

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Cosa potrebbe accadere al canone Rai nel 2025- Spetteguless.it

Era il 2017 il primo anno in cui il canone ha iniziato ad essere aggiunto all’interno della bolletta elettrica soltanto per le prime case dei contribuenti. Una misura per nulla apprezzata nemmeno dalle società elettriche che devono fare dai esattori di tributi e anche se hanno dato la possibilità di diminuire il rischio di evasione.

In base ai dati che la stessa Rai ha fornito, pare che il tasso di evasione ha visto un calo del 27 al 5% e quindi sono 7 milioni gli utenti in più che hanno pagato. Ed è per tale motivo che sembra essere molto importante riuscire a trovare un’alternativa alla riscossione anche se l’Unione Europea ha sempre affermato che bisogna proporre delle bollette trasparenti senza oneri che non siano inerenti ai consumi dell’energia elettrica.

Al momento l’addebito nelle bollette ha visto un calo di 15 euro ogni due mesi e quindi ogni 60 giorni anche se dal 2025, se la riduzione non verrà confermato, si ritornerebbe a pagare 18 euro ogni due mesi e quindi 90 euro nell’arco di un anno.

Non resta che attendere e scoprire cosa ha in serbo il futuro e venire a conoscenza quindi del fatto se il canone Rai subirà o meno un incremento di prezzo nell’anno che sta per arrivare.

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