Il racconto di Costantino Vitagliano, ecco cosa gli è accaduto dopo la malattia

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E’ stato lo stesso Costantino Vitagliano a raccontare di fronte ai microfoni di Verissimo di soffrire di una malattia autoimmune per cui dovrà curarsi per tutta la vita.

Vitagliano

Vitagliano e la sua malattia- Spetteguless.it

In occasione di un’intervista Costantino Vitagliano ha raccontato com’è che sta trascorrendo le sue giornate dopo che ha scoperto di soffrire di una malattia autoimmune con cui si troverà a fare i conti per il resto della vita. Scopriamo insieme cosa ha detto nel testo che segue.

Come sta Costantino Vitagliano oggi, ecco le sue ultime parole

La vita di Costantino Vitagliano è cambiata totalmente da quando ha scoperto di soffrire di una terribile malattia autoimmune. Da quando ha avuto quel colloquio con i medici prega tutti i giorni al punto che lo stesso Costantino Vitagliano in occasione di una sua intervista al settimanale Di Più ha affermato: «Da quando mi sono ammalato, mi sono riavvicinato a Dio. Lo invoco spesso. E gli chiedo sempre la stessa cosa: di veder crescere mia figlia. Non mi interessa altro».

Un’intervista in cui l’ex volto di Uomini e Donne ha parlato con il cuore in mano, affermando che adesso finalmente si rende conto che la vita è una sola: «Nove mesi fa la mia vita è cambiata e le cose brutte della vita ti portano inevitabilmente ad avvicinarti al Signore».

I medici all’epoca gli diagnosticarono una malattia autoimmune per cui dovrò curarsi per tutta la vita seguendo una cura sperimentale. E’ lui stesso infatti a raccontare di dover prendere diverse pastiglie, una alle 8:00, un’iniezione alle 14:00 e in seguito un’altra pastiglia.

Ex volto di Uomini e donne

Ex volto di Uomini e donne- Spetteguless.it

Una cura a base di cortisone che gli impedisce di fare sforzi e che lo obbliga a fare due esami del sangue ogni 30 giorni. Pare però che questa terapia stia funzionando anche se la sua vita è cambiata totalmente: «Ho sempre vissuto la mia vita al massimo, fino a un anno fa facevo hockey e i pesi in palestra. Invece, adesso le priorità sono cambiate. Prima con mia figlia andavamo in bici, nuotavamo in piscina. Ora non più».

Nell’intervista Costantino Vitagliano racconta anche che nel corso degli ultimi anni ha vissuto momenti molto stressanti a partire dai problemi sul lavoro fino alla morte dei genitori. E’ stata proprio la malattia di questi ultimi che lo ha portato ad avvicinarsi a Dio iniziando a pregare anche perché sperava che attraverso la preghiera la madre potesse guarire. Racconta anche che adesso che è malato si trova spesso a parlare con la madre defunta anche perché le sue ceneri si trovano in casa sua all’interno di un’urna cineraria

È lui stesso infatti a confessare di provenire da una famiglia molto cattolica e che tutte le domeniche andavano in chiesa. Da quanto ha scoperto di essere malato, più di una volta al giorno si trova a pregare rivolgendosi anche a Padre Pio: «Sono andato a San Giovanni Rotondo. Mi ci ha portato un amico pugliese: “Hai bisogno della sua mano miracolosa”, mi ha detto. Sono entrato nel santuario, ho fatto il segno della croce, il prete mi ha benedetto con l’acqua santa di padre Pio. Poi ho seguito il percorso dentro la chiesa, alla scoperta della vita del Santo. Sono rimasto in silenzio, in raccoglimento, colpito dall’imponenza del santuario. In quel momento mi sentivo bene, anche se ero uscito da poco dall’ospedale e fisicamente non ero certo al massimo. Il mio animo, però, era finalmente sereno».

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