Fa molto discutere l’ultima notizia che riguarda Il Volo e il fatto che il gruppo abbia scelto di registrare il concerto di Natale proprio il 31 agosto ad Agrigento.
Cosa accade se un gruppo di tre giovani cantanti decide di registrare il concerto di Natale nel mese di agosto? Nulla di strano se non si pensa al fatto che il dress- code per questa occasione è quello tipico invernale anche se le temperature durante l’ultimo giorno del mese di agosto ad Agrigento andranno addirittura a sfiorare i 35 gradi. Ma vediamo insieme la polemica nata intorno a questa decisione alquanto inusuale.
Il concerto de Il volo di Natale registrato il 31 agosto, scattano le prime polemiche
Ci troviamo ancora nel mese più caldo dell’anno, ossia agosto, un periodo in cui le temperature hanno registrato dei picchi molto elevati. Infatti, anche l’ultimo giorno dell’ottavo mese dell’anno non è da meno al punto che ad Agrigento la colonnina segnerà quasi 35 gradi.
Questo è il giorno stabilito per la registrazione del concerto di Natale de Il volo. Un’occasione in cui il pubblico presente dovrà scegliere un dress code preciso e quindi indossare degli abiti di colore nero oscuro con pantaloni, gonna lunghe e camicia a manica lunga per gli uomini mentre le donne dovranno utilizzare degli scialle o dei capispalla.
Tutto ciò accade perché l’evento dovrà essere trasmesso proprio alla sera di Natale su Canale 5 e quindi è necessario che i presenti si vestono proprio come se ci si trovi in pieno dicembre. Altra cosa da fare è quella di lasciare a casa i ragazzi al di sotto dei 14 anni mentre bisognerà seguire anche un’altra regola, ossia vietare di riprendere, pubblicare e diffondere foto, video o immagini digitali dell’evento stesso.
Viste le condizioni, è facile immaginare che molte sono le polemiche nate a seguito di queste indicazioni. Si tratta infatti di comunicazioni che sono stati date a coloro che hanno comprato il biglietto per lo show e che è stato promosso all’interno delle iniziative di Agrigento capitale della cultura 2025.
Ma non è soltanto il dress code a far discutere ma anche il fatto che per organizzare tutto ciò è stata spesa una cifra pari a 1.200.000 euro oltre ad essere stata stabilita anche la chiusura del sito archeologico per 48 ore quindi dal 31 agosto fino al primo settembre.
Altra discussione è nata intorno al fatto che ad avere accesso alla serata sono soltanto le persone invitate anche se, a seguito di questa protesta è stato fatto un passo indietro e sono stati messi a disposizione dei biglietti venduti alla cifra di 80 euro e con un ricavato che andrà tutto in beneficenza.
Ma se per quanto riguarda gli inviti è stato fatto un passo indietro, lo stesso non si può dire per quanto riguarda il dress code. Infatti, sulla pagina creata da Coopculture in cui si procede con la vendita dei biglietti c’è addirittura chi ha voluto fare dell’ironia affermando: «Una spolverata di neve sulla Valle dei Templi? Non si arriverà a questo, ma che l’atmosfera natalizia regnerà sovrana… è certo. Tanto che Piero, Ignazio e Gianluca (Barone, Boschetto e Ginoble, i tre componenti de Il Volo ndr) pregano il pubblico di attenersi al “dress code” adeguato ad una ripresa internazionale che sarà poi trasmessa durante le feste».
Questo è ciò che è stato scritto nella nota resa pubblica sulla pagina di organizzazione in cui si continua anche affermando «Scherzi a parte il dress code è caldamente raccomandato e gli spettatori saranno ripresi, dovranno applaudire nei momenti clou, come in ogni ripresa tv che si rispetti – Il Volo si prepara a una delle performance più emozionanti della sua carriera che di sicuro non mancheranno, che sullo sfondo del Tempio della Concordia saranno indimenticabili. Sarà un vero e proprio spettacolo televisivo, interamente ripreso dal vivo e trasmesso poi su reti nazionali e internazionali. Una produzione fortemente voluta dal presidente della Regione Renato Schifani per promuovere e lanciare Agrigento capitale italiana della Cultura».