Continua a far discutere il concerto de Il Volo alla Valle dei Templi di Agrigento, ritenuto dall’opposizione di governo uno spreco di denaro, che sarebbe essere investito in altro modo. Ora a ribattere a tali dichiarazioni è il Comune siciliano, con un comunicato ufficiale. Un’estate decisamente difficile per il trio di tenori.
Il Volo nel backstage di Sanremo lo scorso febbraio – Spetteguless.it
Il prossimo Natale verrà trasmesso in televisione il concerto de Il Volo, tra le realtà italiane più note e amate anche a livello internazionale. Giovanissimi, i tre tenori hanno alle spalle una carriera pluridecennale, iniziata dopo essersi incontrati a Ti lascio una canzone, talent show Rai condotto da Antonella Clerici. Oggi, dopo aver vinto milioni di dischi e essersi aggiudicati la vittoria del Festival di Sanremo nel 2015 con Grande amore, Ignazio Boschetto, Gianluca Ginoble e Piero Barone continuano la loro carriera con tour da tutto esaurito.
I tre cantanti sono inoltre molto amati televisivamente parlando, e sono stati protagonisti di due serate evento su Canale 5 trasmesse dall’Arena di Verona. Naturale, perciò, che si sia pensato subito a loro per il concerto tradizionale di Natale. Il trio registrerà l’evento quest’estate, con il pubblico a cui è stato chiesto di presentarsi con abiti invernali, cosa non certo semplice, soprattutto se la registrazione avviene in Sicilia, ad agosto, nella Valle dei Templi di Agrigento.
Il Volo, il concerto di Natale continua a scatenare le polemiche. Comune costretto a intervenire
Le opposizioni ci sono andate giù dure con la decisione del Comune di Agrigento di organizzare il concerto di Natale de Il Volo, considerato tutti i problemi in cui versa l’isola italiana: “L’intera provincia è nella morsa di un’emergenza idrica epocale, di una perdurante emergenza rifiuti e di una pessima condizione infrastrutturale. Vendere la bellezza oggettiva della Valle dei Templi e scaricare sul capo dei sindaci i problemi è irrispettoso per una popolazione che al mattino si sveglia chiedendosi se avrà l’acqua per i bisogni primari” ha spiegato Michele Catanzaro, capogruppo PD dell’Assemblea regionale, originario proprio del comune siciliano.
Visualizza questo post su Instagram
La risposta da parte del Comune guidato da Francesco Miccichè, in quota centrodestra, non si è fatta attendere, facendo ben comprendere come la pensi in proposito: “Tali polemiche appaiono sterili e strumentali, alimentate da chi evidentemente non ha a cuore il bene e lo sviluppo della nostra terra e, con ogni probabilità, sono sollevate per meri fini elettorali. Invece di fare polemica, sarebbe opportuno riconoscere l’altissimo valore culturale dell’evento in programma, che rappresenta un’occasione unica per la promozione turistica della Valle dei Templi e di Agrigento Capitale italiana della Cultura e dell’intera Sicilia”. A dare contro, però, all’iniziativa della giunta guidata da Miccichè, anche i tour operator, che hanno spiegato in questi giorni di essere stati avvisati all’ultimo della chiusura della Valle dei Templi ai turisti.
