Il famoso attore comico, di recente intervistato da un quotidiano nazionale, ha svelato un retroscena che lo riguarda, accaduto qualche tempo fa. Jerry Calà ha svelato di avere ricevuto minacce In seguito a una sua dichiarazione. Ecco di che cosa si tratta.
Di recente Jerry Calà è tornato sotto i riflettori per l’uscita della versione restaurata di Sapore di Mare, storica pellicola di Carlo Vanzina uscito ormai 41 anni fa nei cinema, film che ha dato il via alla fortuna del regista, poi autore di molti cinepanettoni. E dire che, quella pellicola, Jerry non avrebbe nemmeno dovuto girarla: l’attore si imbatté infatti in una bozza del copione mentre si trovava nello studio della produzione e rimase talmente colpito dalla sceneggiatura che chiamò immediatamente Vanzina per parlargli e proporsi per uno dei ruoli principali.
Il regista, tuttavia, gli spiegò che si sarebbe trattato di un film a basso costo, e la produzione non avrebbe potuto pagargli il suo cachet abituale. Calà si era però ormai così innamorato del copione che decise di lavorarci facendosi pagare meno rispetto al suo solito, ma inserendo una clausola nel contratto che gli dava l’accesso a alte percentuali qualora il film avesse superato gli otto miliardi di lire nelle sale. Alla fine, si trattò di una decisione quanto mai azzeccata, dato che l’incasso totale fu di dieci miliardi di lire. Calà ha poi continuato la sua carriera con altri film di successo, diventando uno degli attori più famosi degli anni Ottanta.
Jerry Calà e la confessione inaspettata: l’attore veronese minacciato sui social
Negli ultimi anni, tuttavia, Jerry Calà è apparso meno del solito al cinema o in TV, e qualche tempo fa ha rilasciato una dichiarazione che ha scatenato numerose polemiche. Calà disse infatti che faceva fatica a lavorare poiché non era vicino alla sinistra politica. Un’affermazione che scatenò l’invito immediato di Giorgia Meloni a Atreju, l’evento giovanile annuale di Fratelli d’Italia.
Recentemente intervistato da La Verità, ha spiegato cosa è successo dopo avere ricevuto tale invito: “Questo è un campo minato. Quell’invito non lo accettai, e da allora ho deciso di tenermi ogni idea minimamente politica per me, Anche perché faccio l’attore che è tutt’altro mestiere. Non sa cosa si scatenò, ci furono persino delle minacce sui social rivolte a me nella mia famiglia. Non ne parlo e anzi quasi mi viene da dirle che ritratto tutto, che ho detto una stupidata” ha spiegato l’attore veronese che da quel momento non ha più osato proferire verbo sulla situazione politica del Paese e ancora oggi si ritiene scottato dalla sua esperienza personale.