Svelato finalmente il nome di colui a cui Antonino Cannavacciuolo passerà le chiavi del bistrot a Novara: si tratta di Luca Mendozza.
Il Cannavacciuolo Café & Bistrot a Novara (spetteguless.it)
Si chiude finalmente con un lieto fine la vicenda che ha visto protagonista lo chef Antonino Cannavacciuolo: il Bistrot aperto all’interno del Café del Teatro Coccia, chiuso ormai da Capodanno 2023, ha finalmente trovato il suo nuovo volto. Come annunciato dallo chef, infatti, sarà Luca Mendozza ha riavviare l’attività donandole, si spera, nuovo splendore.
Antonino Cannavacciuolo: i progetti all’attivo, da Villa Crespi a “Contrattino”
Tempo di nuovi progetti, per Antonino Cannavacciuolo: tra un’edizione di MasterChef e l’altra, lo chef partenopeo continua ad ampliare la sua già vastissima rete di ristoranti e bistrot che gestisce tramite il Cannavacciuolo Group, in collaborazione con la moglie Cinzia Primatesta.
All’attivo, al momento, il gruppo ha 5 attività: la più recente si trova nel cuore dell’aeroporto di Capodichino. Qui, Cannavacciuolo gioca in casa, e con “Antonino il Banco” offre ai viaggiatori le prelibatezze della cucina partenopea. Parlando di novità, il giudice di Masterchef si è da pochissimo lanciato anche nel mondo dei “fast drink”, presentando il suo nuovissmo aperitivo “Contrattino”.
Antonino Cannavacciuolo (spetteguless.it)
Accanto al progetto “fast food & drink”, poi, si inseriscono le realtà di Villa Crespi, che ha totalizzato tre stelle Michelin ed è a tutti gli effetti la punta di diamante del gruppo, ma anche i relais “Lacqua”, a Ticciano e Meta. Senza dimenticare il progetto bistrot, che al momento rimane attivo solo a Torino: lo stesso format a Novara, all’interno dello spazio riservato al Café del Teatro Coccia, non ha evidentemente raggiunto i risultati sperati.
E dopo qualche mese di polemiche, sembra che chef Antonino abbia trovato la soluzione perfetta per lasciare l’attività in buone mani.
Trovato il successore per Novara: è Luca Mendozza
Ad accendere la polemica sull’apparente stato di abbandono in cui versava il “Cannavacciuolo Café & Bistrot” di Novara è stato l’ex sindaco della città, Massimo Giordano, il quale aveva invitato il gruppo dello chef partenopeo a “fare le valigie”. Il motivo? Il rinomato locale all’interno dell’antico Café del Teatro Coccia era chiuso da Capodanno 2023, nonostante Chef Antonino avesse rinnovato il contratto d’affitto per altri 9 anni.
Cinzia Primatesta, da parte sua, aveva rassicurato l’opinione pubblica garantendo che il Gruppo si stava già muovendo per trovare un degno successore al quale passare la palla: a quanto pare, quel momento è finalmente arrivato. Si tratta del napoletanissimo pizzaiolo di “Alchemiae”, Luca Mendozza: grazie a lui, il Bistrot del Teatro Coccia riprenderà vita con una nuova prospettiva, che prevede l’aggiunta di un forno per le pizze.
Non si smentisce quindi il proposito dichiarato da Cannavacciuolo, che aveva garantito una successione all’insegna della napoletanità: il pizzaiolo, nato a Chiaia e vissuto a Fuorigrotta, promette che a Novara troveremo “la cucina italiana a tutto tondo, con uno spirito creativo. Poi la pizza, con un menu degustazione dedicato e anche gli hamburger”.
Riconfermata la “connessione con il teatro”: Mendozza assicura di essere pronto a far sognare anche gli spettatori della tarda nottata. Sulla data di apertura non c’è ancora nulla di certo, ma il pizzaiolo conta di partire entro fine settembre: nel frattempo, sulla sua pagina Istagram annuncia la vendita della sede di “Alchemiae”, segno che qualcosa inizia a muoversi.
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Un treno così, d’altronde, passa poche volte nella vita, e Mendozza è pronto a coglierlo: “quando ho saputo che Cannavacciuolo non avrebbe riaperto non ci ho pensato due volte, ho costruito il team giusto e ci siamo proposti. Cannavacciuolo è il mio idolo”, ha dichiarato.
