Come tagliare e acconciare i capelli dopo i 40 anni

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Ci sono alcuni look che danno la possibilità di rendere un volto più giovane, altri invece che vanno ad indurire i lineamenti. Ecco i consigli da seguire per acconciare i capelli.

wavy bob

Taglio di capelli wavy bob- Spetteguless.it

Con il passare degli anni, il volto inevitabilmente cambia. Pelle e capelli vanno a risentirne, andando a perdere luminosità. Per fare in modo che il tempo non lasci dei segni troppo evidenti sul proprio volto e sul proprio corpo, ciò che si deve fare qui deve seguire una buona routine di bellezza perfetta per contrastare definitivamente l’invecchiamento. Pare inoltre che anche i tagli di capelli sono in grado di portare un buon equilibrio a coloro che si trovano a fare i conti con gli anni che passano. Ci sono infatti alcune acconciature che devono essere copiate e altri errori che non devono essere invece assolutamente commessi. Ecco i consigli da seguire in questo caso.

Come acconciare i capelli che riescono a ringiovanire una donna ultra quarantenne

Per fare in modo che l’incarnato possa avere una nuova luce e che il volto possa apparire più giovane, il segreto è quello di puntare tutto su una chioma lucente. Ci sono infatti cinque acconciature e tagli di capelli che permettono di apparire molto più giovani e fare in modo che nessuno si accorga dell’età che avanza.

Iniziamo con lo shag corto, un taglio in cui si gioca molto con le frange e con le scalature laterali così da dare più volume alla chioma. Questo può essere scelto sia in versione corta che con una piega mossa mentre è ancora più efficace per riuscire a nascondere i capelli fini. I tagli shag vengono utilizzati per adattarsi alla forma della testa e, se viene eseguita in modo giusto, ha bisogno di poca manutenzione durante i mesi seguenti.

Passiamo poi alla tecnica del ghost layers capace di mascherare quelle piccole problematiche che si presentano sui capelli dopo superati i 40 anni. In questo caso si va a giocare con la sovrapposizione degli strati che risultano essere invisibili a prima vista.

Ispirato al pixie, il wixie cut è un look più disordinato e naturale che va ad imitare il disordine dello shag differenziandosi però sulla lunghezza che non va oltre le orecchie. La zona alta della testa è più omogenea e viene bilanciata da ciocche sfrangiate proprio ai lati del volto.

shag corto

Taglio di capelli shag corto- Spetteguless.it

Passiamo poi al wavy bob con l’acconciatura che va a dare un tocco di movimento al classico caschetto. Si tratta della versione mossa del tradizionale bob e che dà la possibilità di giocare con le lunghezze, andando ad assecondare proprio le forme del volto.

Concludiamo poi con il butterfly cut perfetto per coloro che vogliono continuare ad avere i capelli lunghi anche superati i 40 anni. In questo caso le ciocche frontali vengono lasciate più corte proprio per dare la possibilità al volto di non essere coperte e realizzando così una scenografia a mo’ di ali di farfalla.

Dopo aver visto i tagli consigliati, ecco gli errori che non devono essere commessi una volta superati i 40 anni evitando così di avere una chioma piatta e poco tonante. Infatti, in questi casi bisogna evitare i capelli troppo lunghi in quanto il rischio che si corre quello di perdere il volume a causa del loro peso facendo in modo che poi appaia evidente la loro idratazione.

Evitare anche i tagli dritti senza movimento che possono andare ad indurire i tratti del volto e mettere in risalto i primi segni del tempo. Coloro che invece hanno i capelli ricci devono concentrarsi sull’effetto crespo il quale diventa sempre più evidente con il passare degli anni.

Bisogna quindi eliminare questo effetto procedendo con impacchi regolari e utilizzando così degli ingredienti rimpolpanti e fortificanti che vanno a dare un aspetto più morbido ad ogni taglio.

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