Russell Crowe lascia l’Italia con l’ultima data a Noto: “per il mio antenato di Parma”

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Si è concluso ieri a Noto, in Sicilia, il tour italiano di Russell Crowe and The Gentlemen Barbers: un omaggio alle origini italiane dell’attore.

Russell Crowe in Italia.

Russell Crowe in Italia (spetteguless.it)

Chi l’avrebbe mai detto che nel 2024, oltre ad Amadeus che abbandona la Rai e Stefano De Martino alla conduzione di Affari Tuoi, avremmo visto anche Russell Crowe, il Gladiatore, cantare “Sarà perché ti amo” sui palchi delle principali città d’arte italiane. Eppure, è successo: l’attore ha appena concluso la parte italiana del suo tour, che ora lo porterà di nuovo a casa, negli USA. Le radici, comunque, non si dimenticano mai: “sono tornato per conto del mio antenato di Parma”, ha detto dal palco.

Russell Crowe: la nuova carriera da cantante

Mentre le sale cinematografiche si preparano ad accogliere il secondo capitolo della pellicola che l’ha reso iconico (“Il Gladiatore II” arriva in Italia il 14 novembre), Russell Crowe vive i suoi 60 anni come una nuova giovinezza, riscoprendo una carriera tutta nuova, quella da cantante. La sua voce profonda, d’altronde, ha fatto innamorare migliaia di fan nelle sue interpretazioni da Massimo Decimo Meridio a Javert de “I Miserabili” (dove, tra l’altro, canta).

Russell Crowe.

Russell Crowe (spetteguless.it)

Quindi, perché non usarla anche per far emozionare in musica: Crowe ha deciso di farlo dando il via alla sua avventura direttamente da Sanremo, dove si è esibito con la sua band. Poi, un ramo di tour tutto italiano, che da Roma l’ha portato nei piccoli e grandi borghi più belli d’Italia: Pompei, Ascoli, Piacenza, Varese, Capurso, Diamante, Siena, La Spezia, Udine, Ladispoli e Castiglioncello. Il motivo? L’attore, come ha spesso raccontato, ha origini italiane.

“Torno a casa per il mio antenato di Parma”: le origini italiane di Russell Crowe

L’amore di Russell Crowe per l’Italia non è mai stato un mistero: tutto è nato dalle riprese de Il Gladiatore, sebbene Ridley Scott avesse ambientato Roma a Malta per girare il film. Da allora, quando è volato nel nostro Paese in occasione di premiazioni o eventi internazionali, Crowe non ha potuto fare a meno di lanciarsi in grandi dichiarazioni d’amore alla Penisola. Oltre, inaspettatamente, a cantare una sua personalissima versione di “Sarà perché ti amo”.

Una passione che, a quanto pare, non nasce esclusivamente dall’affinità con i luoghi e le usanze di una nazione, ma anche da una lontana parentela che rimanda le origini del più famoso Gladiatore del cinema proprio all’Italia. Crowe, infatti, ha raccontato di essersi impegnato nel ricostruire il suo albero genealogico, per scoprire che il suo bis-bis nonno da parte materna, Luigi Ghezzi, è nato in italia, precisamente a Fidenza, in provincia di Parma, nel 1829.

A provarlo, dopo le dichiarazioni dell’attore, è stata una ricerca prodotta dal comune di Parma, che ha ritrovato un documento attestante l’esistenza di Ghezzi. Il ritorno di Russell Crowe in Italia con la sua band, quindi, è stato anche un modo per riscoprire profumi, colori e sapori delle sue origini, alle quali ha dedicato direttamente un pensiero dal palco: “ho origini italiane”, ha detto durante il penultimo concerto a Ladispoli, “stasera torno a casa per conto del mio antenato di Parma”.

 

 

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E dopo l’ultima tappa sulla scalinata della cattedrale di Noto, andata in scena ieri sera, l’avventura di Crowe in Italia può considerarsi per il momento conclusa: è il momento di tornare negli USA.

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