Di recente Kekko Silvestre ha annunciato il suo ritiro temporaneo, si spera, dalla musica. Il leader dei Modà da tempo soffre di depressione, e purtroppo in seguito alle sue dichiarazioni sui social sono apparsi commenti a dir poco raccapriccianti che rendono la solidarietà un concetto evidentemente per alcuni inconcepibile e inspiegabile.
Alcuni giorni fa, con un post pubblicato sul profilo Instagram dei Modà, Kekko Silvestre ha annunciato il suo ritiro a tempo indeterminato dalla musica per motivi personali. Non è un segreto che il frontman del gruppo milanese da tempo soffra di depressione, e forse è proprio questo lo ha portato a prendere una decisione tanto difficile e tormentata. Purtroppo, alcuni utenti social, anziché mostrarsi comprensivi nei confronti di una scelta tanto complicata, hanno pensato bene di offenderlo e sminuirlo, lasciandosi andare a commenti a dir poco raccapriccianti.
Francesco Silvestre, questo il vero nome del cantante, ha iniziato a interessarsi di musica fin da quando era piccolissimo, e ha cominciato a studiare pianoforte a soli 5 anni. Nel 2002 fonda quindi i Modà, con i quali pubblicherà raccolte e cinque album in studio. Con la band partecipa diverse volte al Festival di Sanremo, arrivando secondo alla kermesse nel 2011 in coppia con Emma Marrone. Kekko, inoltre, si è lanciato anche in progetti solisti e ha lavorato come autore per molti artisti come Annalisa, Alessandra Amoroso, Bianca Atzei e la stessa Marrone, per la quale scrive il pezzo che la renderà vincitrice di Sanremo 2012: Non è l’inferno.
Kekko Silvestre e gli insulti sui social: la mancanza di empatia fa rabbrividire
“Vi scrivo oggi a 10 anni dal nostro primo San Siro, un sogno che ci avete aiutato a realizzare per cui vi saremo grati per tutta la vita. Con voi sono sempre stato sincero e voglio continuare a esserlo. Credo di avere bisogno ancora del tempo necessario per capire se in futuro potrò riprendere la mia attività discografica e di frontman. Oggi non posso fare altro che accettare questo momento e ascoltarmi” aveva scritto lo scorso 19 luglio Silvestre, ricevendo il supporto di molti fan dei Modà, incluso quello di Emma Marrone e Francesco Facchinetti.
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Eppure, poco tempo dopo, sono apparsi commenti vergognosi, con utenti che gli hanno augurato di non tornare più sulle scene e di nascondersi in qualche angolo sperduto. Come ha sottolineato Mario Manca di Vanity Fair, l’impressione è che parecchi utenti social abbiano perso il senso della misura e soprattutto non sappiano più quando è il tempo di zittirsi e evitare commenti di qualsiasi sorta. Un veleno, quello sputato sui social, che non aiuta certo Kekko a superare un momento tanto complicato, ma al contrario rende chiaro quanto la solidarietà sia, ormai, una merce rara. Una vera vergogna.