Ci sono fiction tv che ci coinvolgono sin dall’inizio e mantengono alto il nostro interesse fino all’ultima puntata della stagione finale. Poi ce ne sono altre che invece, nonostante l’ottimo esordio, diventano per i fan un’ amara delusione con il passare del tempo. Ricordiamo alcune di queste serie tv.
Una spettatrice davanti alla sua tv – Spetteguless.it
Impossibile pensare a alcune delle migliori serie tv, senza che la nostra mente vada a prodotti quali Breaking Bad o The Wire. Entrambe americane, queste fiction sono riuscite a catalizzare l’attenzione dei telespettatori dall’inizio alla fine, portando avanti il focus principale organicamente e senza dispersioni inutili. Da noi si può dire lo stesso per serie come Gomorra e, per il momento, Mare Fuori, ancora oggi tra quelle più amate dal pubblico a casa.
Eppure, ci sono volte in cui nonostante le ottime premesse e una prima stagione entusiasmante, alcune di esse si sono perse tra risvolti e colpi di scena improbabili e cambi repentini di storia, che hanno hanno fatto perdere il loro appeal iniziale. Quante volte ci è capitato, ad esempio, di iniziare con grande entusiasmo una nuova fiction, e poi vedere il nostro interesse scemare drasticamente a partire dalla seconda stagione? Tante, troppe volte. Vediamo allora quali sono alcune delle serie tv più deludenti di questi ultimi anni.
Le serie tv più deludenti: quelle che si sono perse dopo la prima stagione
Iniziamo da 13 Reasons Why, serie Netflix andata in onda per la prima volta nel 2017, proseguita per quattro stagioni. Ebbene, la prima stagione, basata su sulla storia della protagonista Hannah Baker, ha entusiasmato praticamente tutti, ma già dalla seconda stagione qualcosa ha iniziato ad andare storto, con misteri e colpi di scena spesso incomprensibili, che ne hanno snaturato il concept iniziale. Non è un caso, se nel 2020 è stata definitivamente cancellata dalla piattaforma.
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Altra grande delusione, e qui duole ammetterlo, è Westworld, serie tv affascinante e dal cast importante, che dopo aver entusiasmato praticamente tutti nel 2016, anno del suo debutto, si è arenata dopo quattro stagioni, cancellata malamente da HBO, a causa di stagioni successive troppo complesse e ritenute forzate dai telespettatori, che hanno così perso interesse anno dopo anno.
Infine, impossibile non citare La casa di carta, in onda dal 2017 al 2021, ritenuta una serie cult da molti telespettatori, ma che dopo una prima stagione a dir poco entusiasmante, ha iniziato a usare espedienti inutilmente posticci, basti pensare all’entrata in scena ormai ben nota di Tokyo in moto, o la sua voglia di libertà su un’isola. L’ impressione è che gli autori abbiano cercato qualsiasi espediente possibile nel corso delle successive stagioni per poter avere ulteriori rinnovi, senza pensare a una linea narrativa scorrevole e plausibile. Sono solo 3 degli esempi più eclatanti di serie tv piuttosto deludenti dopo una prima stagione perfetta, ma il panorama televisivo è pieno di altri prodotti simili, e trovare oggi una fiction che riesca a restare fedele a se stessa dall’inizio alla fine non è impresa da poco.
