Paola Barale e il suo rapporto con l’età, “Perché dobbiamo sentirci sbagliate?”

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Nel corso di un’intervista Paola Barale si è raccontata come non ha mai fatto, rivelando anche il rapporto che ha con il tempo che passa e quindi con gli anni e continuano a trascorrere senza sosta.

Barale in posa

Il nuovo progetto di Paola Barale- Spetteguless.it

Icona di eleganza e di stile nonché regina della TV, Paola Barale è riuscita a segnare una vera e propria epoca grazie ai suoi outfit indimenticabili. Una donna costantemente impegnata nel fare del suo meglio anche con il suo ultimo lavoro, un libro intitolato “Non è poi la fine del mondo. Il potere della fragilità”, edito da Sperling & Kupfer. L’occasione perfetta questa per raccontarsi a 360 gradi raccontando anche il rapporto che ha con il tempo che passa e quindi con i suoi 50 anni.

Paola Barale si racconta, ecco come vede la vita una volta raggiunti 50 anni

All’interno del suo ultimo libro, Paola Barale ha parlato anche della menopausa convinta che fosse arrivato finalmente il momento di andare oltre uno dei tabù più preoccupanti per le donne. E’ stata lei stessa infatti a ricordare che si tratta di un libro che parla di cose normali anche perché la menopausa è una fase della vita.

È stata la stessa Barale durante l’intervista a rivelare “È assurdo che ancora adesso ci facciamo problemi dove non ci sono. Faccio sempre l’esempio dell’occhio: dopo i 40 anni cala la vista, è fisiologico, se tutti rifiutassimo gli occhiali il mondo non sarebbe lo stesso. Una volta la vita media era intorno ai 50 anni, oggi si è allungata: non possiamo passare un terzo della vita sentendoci sbagliate”.

Un problema che, secondo la donna, interessa soprattutto il genere femminile in quanto la menopausa risulta essere una situazione che porta a diversi problemi su vari fronti. In ogni caso ciò che vuole precisare è che il libro che ha scritto non è dedicato soltanto alle donne in quanto se si vuole un cambiamento, secondo lei, devono essere implicati anche gli uomini. Questo è un libro in cui si parla di libertà e dove si cerca di far capire che esistono diverse soluzioni e vie d’uscita.

Barale

Il nuovo libro di Paola Barale- Spetteguless.it

Ma questo è un lavoro che ha portato molta soddisfazione al punto che il suo libro è diventato anche una mozione di legge tramite Martina Semenzano, la presidente della commissione di inchiesta sul femminicidio e su ogni forma di violenza di genere.

Un’intervista in cui ha parlato anche del tempo che scorre e dei suoi 50 anni che in alcuni casi possono sembrare un ostacolo. Infatti nel momento in cui le viene chiesto se si è mai sentita discriminata per via della sua età, la scrittrice afferma «Se ci sono una Barale di 35 anni e una della mia età prendono la prima, ma posso anche capirli. Questo succede non solo nel mio lavoro. Ma proprio per questo, senza diventare vittime di noi stesse e rincorrere la giovinezza, dobbiamo affrontare la menopausa. Perché, per quanto mi possa allenare, mangiare sano, di anni non ne ho 35 ma 57 e voglio viverli al meglio. Averne consapevolezza è l’appagamento più grande».

Nell’intervista confessa anche di non guardare molto la tv di oggi anche perché non esiste più l’intrattenimento che c’era un tempo.

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