Yari, Jasmine e Bido Carrisi raccontano cosa significa essere figli di Al Bano: tra gossip e avventure, c’è tra loro chi non seguirà le orme del padre.
Cos’hanno in comune Yari, Jasmine e Albano Jr. (per gli amici Bido)? Un cognome “pesante” da portare, se nella vita vuoi lavorare nel mondo dello spettacolo: Carrisi. Avere un papà come Al Bano, raccontano i suoi figli, ha indubbiamente dei risvolti incredibili, ma altrettanti difficoltosi per un giovane. Se da un lato, quindi, ci sono le avventure ed i concerti, dall’altro c’è la lente dei paparazzi sempre pronti a scattare: di questo e molto altro hanno raccontato in un’intervista congiunta al Corriere della Sera.
Al Bano: chi sono i suoi 6 figli
L’albero genealogico della famiglia Carrisi, con Al Bano in testa, per il momento è fermo a quota 6 figli, anche se alcuni tra loro non sarebbero troppo stupiti da una new entry nei prossimi 10 anni: “la fabbrica è chiusa!”, specifica subito il cantante.
I primi 4 figli, Al Bano, li ha avuti con l’ex moglie Romina Power: sono Ylenia, scomparsa in circostanze misteriose nel 1994, Yari, 51 anni, Cristel (38) e Romina Jr (37), recentemente diventata mamma. Con Loredana Lecciso, attualmente sua compagna, il cantante di Cellino San Marco ha avuto altri due figli: Jasmine (23) e Albano Jr (21), che in famiglia tutti chiamano “Bido”.
Se quest’ultimo, insieme a Yari e Cristel, si tengono un po’ più lontani dai riflettori, preferendo condurre una vita riservata, sono Romina Jr e Jasmine ad essere maggiormente attratte dal mondo dello spettacolo: la prima compare spesso in salotti televisivi, mentre la seconda ha deciso di seguire le orme del padre come cantante.
Tra i figli di Al Bano, fortunatamente, non sembra esserci astio riguardo alle questioni amorose del padre: nonostante tra Romina Power e Loredana Lecciso possa non scorrere buon sangue, i loro figli si sentono parte di un’unica grande famiglia.
“Mi ha fatto molto soffrire”: il gossip nella vita di Yari, Jasmine e Bido
Come tutti i figli dei grandi artisti, anche quelli di Al Bano sono cresciuti a “pane e musica”: intervistati insieme, Yari, Jasmine e Bido hanno raccontato delle loro vite accanto ad un padre così grande.
E se Jasmine ama le canzoni romantiche del papà, come “Tu per sempre”, Yari è figlio del suo tempo, e nel cuore ha le hit degli anni ‘70, ma anche un inaspettato “Ballo del Qua Qua”, di cui ha raccontato: “ho assistito alla nascita della canzone in sala di registrazione. Era un gioco per far divertire noi figli: nessuno immaginava il successo”.
Di momenti giocosi, in effetti, i figli del cantante ne ricordano diversi, e sono tutti caratterizzati da un senso di famiglia “protetta” dalle luci dei riflettori: “l’infanzia in Spagna è stata bellissima”, racconta Yari, “lì non eravamo tormentati dal gossip, eravamo solo una famiglia”. Tra un hotel di lusso e l’altro, Al Bano, a bordo di una Ford Station Wagon, davanti ad un bel paesaggio si fermava a dormire tra le colline con tutta la famiglia, e di tanto in tanto, quando il menù di un chiringuito non lo soddisfaceva, cucinava “la sua pasta” per 20-30 persone.
“Ogni viaggio, ogni discorso, li porterò con me per sempre”, rivela Bido, “la quotidianità, il rapporto semplice”. Ma anche le camicie di papà, che spesso non manca di “trafugare” dal suo armadio.
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Se da un lato, tuttavia, c’è un rapporto splendido con un papà “normale”, dall’altro la lama del gossip era sempre pronta a fendere la tranquillità: “a me ha fatto molto soffrire”, confessa Yari, “mi bastava il titolo di un giornale per cambiarmi tutta la giornata”. Stessa cosa per Jasmine, che per la sua età ha dovuto affrontare lo stesso meccanismo, ma sui social: “mi ha fatto chiudere in me stessa”, dice.
L’unico che, per le sue scelte di vita, non ha sofferto per l’esposizione del padre è Bido, che studia Economia al terzo anno e vorrebbe in futuro gestire la Tenuta Carrisi: “non ho patito l’attenzione, perché non me ne sono mai sentito al centro”, dice. D’altronde, Al Bano non ha certo intenzione di fermarsi: avendone la possibilità, dice, parteciperebbe di nuovo volentieri a Sanremo.