Non molto tempo fa, re Carlo III aveva annunciato a tutti la sua intenzione di aprire una parte di Buckingham Palace e dare la possibilità ai sudditi e agli altri curiosi, di poterla visitare. Ma qual è il costo da affrontare in questo caso?
In questo periodo, le cose per Re Carlo III non sono così semplici come si pensa. Nonostante la sua diagnosi di tumore e le terapie a cui si sta sottoponendo, ha voluto fare un qualcosa di molto importante per i sudditi, aprendo così le porte di Buckingham Palace e permettendo loro di poter visitare alcuni dei luoghi frequentati dai reali. Nonostante siano sempre più rare le apparizioni in pubblico del re d’Inghilterra, Carlo III non ha voluto rinunciare al suo obiettivo, ossia quello di dare un tocco di modernizzazione alla monarchia inglese, facendo sì che diventi più accessibile.
Buckingham Palace apre le porte ai sudditi
Non molto tempo fa già aveva annunciato l’apertura al pubblico di Balmoral, quella che un tempo era la residenza preferita di Elisabetta II. La mossa che invece adesso ha deciso di fare è quella di dare la possibilità ai sudditi di accedere ad un’ala di Buckingham Palace la quale fino ad oggi era rimasta privata.
Quando parliamo di Buckingham Palace facciamo riferimento al quartier generale di Windsor, il simbolo della corona Britannica al cui balcone si sono affacciati i reali nel corso dei vari eventi. Da sempre questa è una struttura che affascina i turisti e gli appassionati e che per la prima volta, dal 15 luglio al 31 agosto, avranno la possibilità di visitare.
E così verrà dato accesso all’ala orientale del palazzo la stessa in cui a partire dal 1851 i reali vanno a riunirsi prima che facciano loro apparizione sul balcone. A partire dal 9 aprile, sono stati messi a disposizione i biglietti i quali possono essere acquistati sul sito della Royal Collection Trust e il cui costo è di 75 sterline.
Attraverso questi sarà possibile possibile avere libero accesso alle State rooms, ossia le stanze dell’ala est a tema cinese che prevedono un arredamento con quelle che sono considerate le opere più belle dell’intera collezione reale.
Ogni tour prevede anche la presenza di una guida esperta che permetterà di far visitare diversi luoghi, a partire dal salotto giallo al corridoio principale senza dimenticare la sala centrale che conduce al celebre balcone. Le stanze, sono state recentemente restaurate e sono piene di foto storiche e di opere d’arte leggendarie.
Sulle pareti non mancano numerosi affreschi mentre i saloni sembrano essere usciti proprio dal mondo delle favole, proprio come lo sono anche i tappeti e i lampadari. Ma per quale motivo il palazzo di Buckingham Palace è così famoso? Per dare una risposta a questa domanda bisogna fare un salto nel passato e ritornare a quando Giorgio IV andò a commissionare la conversione di Buckingham Palace in un palazzo.
Il re dell’epoca, ossia Guglielmo IV, decise di continuare a vivere a Clarence House ma, appena la regina Vittoria salì sul trono, volle usare l’edificio come residenza principale. In quel lasso di tempo che va dal 1847 al 1849 fu aggiunta l’ala est nella zona anteriore compreso anche di un cortile aperto a ferro di cavallo, mentre in seguito il principe Alberto trasformò quest’ultimo in quello che oggi è diventato il simbolo della monarchia.