La famiglia Polese è stata al centro ultimamente di parecchie polemiche legate a La Sonrisa, struttura ricettiva confiscata dal tribunale da qualche mese a questa parte, causa abuso edilizio. La famiglia di Donna Imma, tuttavia, non si fa scoraggiare e lo dimostra anche l’ultima gita fuori porta.
Da qualche mese a questa parte la famiglia Polese e il suo Il Castello delle Cerimonie sono sotto i riflettori. Tale attenzione è dovuta alla confisca da parte del Tribunale del Grand Hotel La Sonrisa, struttura ricettiva da loro gestita per molti anni. I telespettatori conoscono l’albergo grazie al programma cult di Real Time, basato proprio sulle feste faraoniche e spesso molto trash tenute al suo interno.
La trasmissione naturalmente ha regalato grande popolarità ai suoi protagonisti, ovvero Donna Imma Polese e il marito Michele Giordano. I due sono diventati talmente noti da essere stati subito arruolati da Food Network per un programma di cucina, In cucina con Imma e Michele, tra i più visti sull’emittente. La confisca è una botta non da poco per i Polese, ma a quanto pare la famiglia non intende piangersi addosso e continua la sua vita di tutti i giorni, regalandosi ogni tanto anche qualche sfizio, come la gita fuori porta fatta di recente.
Il Castello delle Cerimonie, Donna Imma Polese e il marito Michele si concedono uno svago: meglio non pensare ai guai giudiziari?
In tutta Italia, e in particolare nel Napoletano, i Polese sono tenuti in grande considerazione, e una loro visita diventa spesso un vero e proprio evento. Di recente la famiglia ha deciso di dedicarsi un po’ di relax e andare a cenare nella trattoria tanto rinomata. Si tratta del ristorante Lo stuzzichino di Sant’Agata a Massa Lubrense, famoso per la cucina tradizionale partenopea e l’utilizzo di ingredienti a Km 0 di altissima qualità.
Imma e Michele sono apparsi sorridenti e rilassati, mentre posavano con lo staff al completo del locale. Un’immagine apparsa online che vuole anche in qualche modo scacciare la crisi che ha colpito i titolari della Sonrisa, meglio nota come Il Castello delle Cerimonie, per il quale, per poter continuare a gestirlo, dovranno probabilmente pagare una sorta di tassa mensile al Comune, a cui è andato l’immobile dopo la confisca del Tribunale. Come già detto da più parti, per i Polese è fondamentale al momento garantire il posto di lavoro ai 300 lavoratori tra fissi e stagionali impiegati nella loro struttura. Una buona cena, quindi, ha forse fatto tirare loro un po’ il fiato, in attesa di tornare più battaglieri che mai al loro posto di comando al Grand Hotel di famiglia.