Flavio Insinna è uno dei grandi protagonisti della televisione moderna: protagonista di numerose trasmissioni televisive di successo, di recente ha perso la conduzione dell’Eredità e oggi è al centro di lanciarsi in un nuovo progetto che lo vedrà tra i volti più importanti dell’emittente di Umberto Cairo.
Flavio Insinna all’Eredità – Spetteguless.it
Nato a Roma nel 1965, Insinna dopo avere tentato con poco successo di entrare nei Carabinieri, ha deciso di dedicarsi alla recitazione, iscrivendosi alla scuola di recitazione di Alessandro Fersen e successivamente a quella di Gigi Proietti. Nel 2000 Insinna ha la sua definitiva consacrazione grazie a ruoli in Distretto di polizia e soprattutto Don Matteo dove interpreta il capitano dei Carabinieri, ironia della sorte, Flavio Anceschi. Nel 2006 quindi avviene il debutto in qualità di conduttore A Affari tuoi. Il programma non solo ottiene ottimi ascolti ma lo consacra come volto noto della televisione pubblica, non solo facendogli superare in termini di share Striscia la Notizia in più di un’occasione, ma regalandoli anche la statuetta come personaggio rivelazione 2006.
Dopo un breve passaggio in Mediaset, ritorna in Rai e nel 2017 prende il timone di L’Eredità, il quiz show più importante di Rai 1, al quale resterò legato fino al 2023. Il 4 luglio scorso, però, Flavio Insinna, in occasione della presentazione dei palinsesti di La7, ha confermato il suo passaggio alla rete di Urban Cairo, per la quale si occuperà dal prossimo autunno nel preserale, poco prima del TG.
Flavio Insinna e la nuova avventura a La7, il conduttore gira pagina e dice addio alla Rai
Una vera rivoluzione per il conduttore Rai che è finora era stato legato alla televisione pubblica ma che, seguendo l’esempio di molti altri colleghi, ha deciso di migrare verso altri lidi per trovare una dimensione più consona. Basti pensare a Amadeus, vero deus ex machina del Festival di Sanremo che con grande scalpore ha ufficializzato il suo arrivo a Nove, canale in chiaro di Discovery Warner Bros Discovery, per il quale si occuperà non solo di Identity, ovvero il vecchio I soliti ignoti della Rai, ma anche di La Corrida e un programma a oggi ancora sconosciuto nella fascia dell’access prime time.
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E non è l’unico, a avere dato il via è stato infatti Fabio Fazio che nel 2023 ha salutato con poco sentimento la dirigenza Rai, a dire il vero ben poco riconoscente, per andare proprio a Nove, dove ha portato il suo Che tempo che fa, oggi diventato una sorta di cult per la rete americana. Che anche per Insinna, il passaggio a 7 possa rivelarsi un successo?
