Parte decisamente in salita il Festival di Sanremo di Carlo Conti. A dargli contro, una delle voci più importanti del settore, che ha espresso dubbi e preoccupazioni nuova versione voluta dal conduttore toscano. Ecco ciò che ha detto.
Non è un’eredità di sicuro facile, quella che si trova ad affrontare Carlo Conti il prossimo anno: difficile replicare i risultati raggiunti dal collega Amadeus nel corso delle cinque edizioni da lui condotte della kermesse canora sanremese. Eppure, gli va dato onore di essere stato l’unico ad avere avuto il coraggio di accettare tale incarico.
Sarà proprio il padrone di casa di Tale e Quale Show a occuparsi in qualità di direttore artistico e conduttore della manifestazione di selezionare i partecipanti alla prossima edizione del Festival. In realtà, tale annuncio non è stato preso con estremo entusiasmo proprio da tutti i telespettatori a casa, molti dei quali, sui social, hanno ironizzato sul ritorno sul palco dell’Ariston di artisti esclusi dalle ultime edizioni come Bianca Atzei e Marco Masini.
Senza nulla togliere ai citati artisti, è chiaro che il popolo dei social pensi che i gusti dei due direttori artistici e colleghi siano bene diversi. Ora a dire la sua è una voce importante della discografia italiana, in quanto senza dubbio tecnico e conoscitore dei meccanismi più nascosti dell’industria discografica.
Sanremo 2025, l’esperto critica con forza Carlo Conti
Parliamo di Luca Jurman, storico insegnante di Amici di Maria De Filippi, che di recente si è più volte esposto sui social esprimendo giudizi forti e definitivi non solo su alcuni degli alunni del talent di Canale 5, ma anche sull’industria discografica in generale.
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In merito alla decisione di Conti di riportare in vita la categoria delle Proposte, l’artista ha detto: “Mi aspettavo, semmai, che uno come te creasse, che ne so, una categoria di giovani dello streaming separandoli dalle nuove proposte di sconosciuti totali. E i Big davvero Big di nome fatto e carriera vera. Vabbè, visto che è il festival della canzone italiana e non dello streaming, speriamo almeno che tu riesca a trovare bene i nuovi fenomeni di scrittura. Perché manca a tutti musica che faccio storia e che venga presa come punto di riferimento e di crescita per i prossimi artisti del futuro” ha detto l’ex vocal coach di Amici nel corso di uno dei suoi interventi social.
Il nuovo regolamento voluto da Conti vede l’abbassamento a 26 anni per Sanremo Giovani e diversi cambiamenti per la categoria delle Nuove Proposte. Ciò sarà sufficiente a consentirgli uno share almeno vicino a quanto ottenuto dal collega Amadeus? La sfida è ardua e tutti aspettano il prossimo dicembre per conoscere l’elenco dei cantanti in gara.