I principi del Galles vivono ovvero il principe William e la consorte Kate Middleton, sono tra le personalità più ammirate e influenti a livello internazionale, Eppure una loro richiesta è passata inosservata come? Vediamo di cosa si tratta.
Kate e William sono tra i personaggi pubblici più ammirati e considerati a livello non solo europeo ma anche mondiale. I principi del Galles, che in futuro saranno i prossimi sovrani del Regno Unito, piacciono a tanti, grazie al loro garbo e signorilità mostrati in più occasioni. Non è un caso che la recente malattia della principessa, sia preoccupando particolarmente i sudditi inglesi. Con un annuncio straziante, alcuni mesi fa Kate ha infatti annunciato di avere un cancro, e di avere iniziato le necessarie cure per debellarlo.
Dopo mesi di assenza dalla scena pubblica, la reale è comparsa nuovamente dal vivo durante il Trooping the colours, la tradizionale parata in onore del compleanno del sovrano che si tiene ogni giugno a Londra. La famiglia reale inglese, chiamata The Firm dalla compianta Lady Diana, è effettivamente a tutti gli effetti una azienda, e come tale ha bisogno di numerosi impiegati per farla funzionare a dovere. Di recente, i Wales hanno pubblicato un annuncio per la ricerca di una figura particolare, eppure la risposta non è stata quella che probabilmente si aspettavano.
Royal Family, William e Kate cercano aiuto, ma in pochi rispondono
I principi del Galles hanno di recente pubblicato un’annuncio su Linkedin per un Corrispondence Specialist, ovvero un addetto alla corrispondenza. Un lavoro che prevede 37,5 ore a settimana dal lunedì al venerdì con il luogo di lavoro fissato a Kensington Palace, ma la possibilità di recarsi in tutte le altre residenze reali del sovrano, con competenze richieste quali “Eccellenti capacità di comunicazione, di comprensione e interpretazione delle informazioni complesse relative al portafoglio. Abilità nel prendere decisioni sulle possibili risposte da dare e agire in modo appropriato davanti alle richieste, collaborare con individui e stakeholder interni e esterni, compresi quelli molto anziani”.
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Un posto di lavoro sulla carta da sogno, ma che ha ricevuto ben poche adesioni: appena 111. Eppure pare una professione che molti ammiratori della coppia reale potrebbero fare e desiderare, visto e considerato che non viene richiesto un titolo di studio ben preciso. Come mai, quindi, una risposta così tiepida? È quanto si domandano in tanti: forse i recenti problemi della casa reale inglese hanno diminuito l’appeal nei confronti del popolo. Che anche per Re Carlo e i suoi familiari sia iniziato un secondo annus horribilis come quello già vissuto nel 1992 dalla Regina Elisabetta II?