La provocazione di Bottura, la pizza napoletana replicabile con l’intelligenza artificiale

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La pizza napoletana replicabile perfettamente con l’intelligenza artificiale: la provocazione del celebre chef dell’Osteria Francescana di Modena, Massimo Bottura. 

Massimo Bottura

Massimo Bottura – Spetteguless.it

Massimo Bottura ha recentemente sollevato un dibattito molto acceso dichiarando che la pizza napoletana può essere perfettamente replicata ovunque, anche in Repubblica Ceca, grazie all’ormai famosissima intelligenza artificiale.

Tali parole sono state pronunciate proprio dal celebre chef dell’Osteria Francescana di Modena, Massimo Bottura, durante un’intervista con Reid Hoffman, il cofondatore di LinkedIn, e sono state rilanciate da Antonio Prigiobbo, un esperto di design management.

Stando alle parole dello chef, grazie all’uso di tecnologie avanzate e macchine precise, è possibile produrre la pizza napoletana eliminando quelli che potrebbero essere gli errori umani e garantendo così una qualità costante.

Bottura sostiene che, grazie alle guide tecnologiche, è possibile ottenere una pizza identica sia a Modena che in altri paesi, permettendo a tutti gli chef del mondo di concentrarsi su piatti nuovi ed innovazioni culinarie.

«La pizza napoletana può essere replicata perfettamente a Modena come nella Repubblica Ceca attraverso l’intelligenza artificiale»

Pizza napoletana perfetta in tutto il mondo, lo dice Massimo Bottura

Lo chef Bottura cita una rinomata azienda modenese, ovvero ItalPizza, come esempio di come l’intelligenza artificiale possa replicare la pizza napoletana in tutta la sua autenticità.

Massimo Bottura e pizza

Massimo Bottura e pizza – Spetteguless.it

Argomenta anche che, controllando con attenzione la qualità degli ingredienti piuttosto che la temperatura di cottura, una semplice macchina può produrre perfettamente una pizza napoletana, liberando così lo chef di turno da errori quotidiani:

«A Modena c’è un’incredibile azienda chiamata ItalPizza che fa la pizza. Fare la pizza è un esercizio molto complesso. Ma se hai una macchina, con approccio freddo a tutto quel che fai, se sei alla ricerca della perfezione per la qualità del pomodoro, della perfetta qualità di olio extravergine d’oliva, dell’origano. E poi l’impasto alla giusta temperatura. Puoi fare una pizza uguale a Modena o nella Repubblica Ceca. E viene cotta alla stessa perfetta temperatura, per ottenere e replicare la perfetta pizza napoletana. Questo è il modo in cui puoi usare la tecnologia. Così lo chef può concentrarsi su cose diverse. Quindi non ci sono errori umani quotidiani perché la macchina elimina quegli errori. Il prodotto è perfettamente impostato e lo chef può pensare alla nuova ricetta e non deve perdersi nella correzione dell’errore umano»

Nonostante la tecnologia possa migliorare tanti aspetti della produzione alimentare, l’arte culinaria resta comunque fortemente legata a quella che è la tradizione e alla creatività umana, inoltre tante creazioni culinarie i coniche sono nate da errori di cucina.

Un celebre esempio potrebbe essere il Soufflé al limone de La Caravella di Amalfi che è frutto di un semplice errore della chef. Proprio grazie a questo è diventato un piatto leggendario!

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