Massimo Giletti torna in onda sulla Rai, ma il programma scatena le polemiche social

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Ieri sera Massimo Giletti ha fatto il suo ritorno ufficiale in Rai con lo speciale Ustica: una breccia nel muro, dedicato alla strage accaduta il 27 giugno 1980, costata la vita a 81 connazionali. Sui social, però, la sua conduzione non è piaciuta affatto e ha dato luogo a un sacco di polemiche e critiche feroci.

Giletti massimo

Massimo Giletti durante una diretta tv – Spetteguless.it

Dopo il suo addio turbolento a La7 nel 2023, il futuro di Massimo Giletti è finito sotto i riflettori per mesi. Da tempo si parlava di un suo ritorno in Rai, e così è stato: ieri il giornalista ha debuttato su Rai 3 con Ustica: una breccia nel muro, speciale dedicato alla strage avvenuta il 27 giugno 1980 nei cieli siciliani che ha provocato la morte di 81 italiani. Un argomento molto dibattuto e anche delicato, secondo molti utenti social non gestito come meritava dal conduttore.

In tanti hanno fatto paragoni impietosi con Report o Atlantide, guidato da Andrea Purgatori, giornalista d’inchiesta scomparso l’anno scorso. Quest’ultimo si è occupato di questo mistero italiano per buona parte della sua carriera, cercando di fare luce su una strage della quale non tutti vogliono o sembrano non volere conoscere verità scomode. A indispettire, per usare un eufemismo, gli utenti social, soprattutto l’avere dato largo spazio durante lo speciale a un personaggio divisivo.

Massimo Giletti non convince e scatena la furia social per l’ospite di Ustica: una breccia nel muro

Parliamo del Generale Leonardo Tricarico, che ancora una volta ha sostenuto la versione della bomba a bordo del DC-9 Itavia, nonostante tale teoria, atti alla mano, non sia più credibile. Tutto questo davanti alle famiglie delle vittime presenti in studio: “Stiamo perdendo del tempo lasciandoci raccontare un mucchio di bugie, chiedo a Giletti di non dare più spazio alle bugie!” ha non a caso chiesto uno dei familiari delle vittime della strage. Non solo, ma il giornalista è apparso anche ingessato e non in grado di gestire gli scontri tra gli ospiti, che a un certo punto hanno causato una grande confusione in studio, con più persone che urlavano e si parlavano addosso.

“Trasmissione offensiva per i familiari delle vittime di Ustica. Giletti pessimo per il suo narcisismo che supera di gran lunga le sue competenze di giornalista” ha scritto su X un utente, “Una trasmissione su Ustica svolta al cospetto del relitto del DC-9, della memoria delle 81 vittime e dei loro parenti meritava un approfondimento di assoluto rigore documentale, non una narrazione da talk show. Quanto manca Andrea Purgatori” ho detto un altro. Insomma un fiume di critiche alla gestione Giletti, che per il momento non ha ancora risposto alle polemiche. Sicuramente, un ben ritrovato nella televisione pubblica che il giornalista torinese non si aspettava.

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