Nonostante siano passati ormai più di quattro mesi dalla fine di Sanremo 2024, il Festival di Amadeus continua a macinare successi: per la kermesse, arriva un ulteriore certificazione musicale, che si aggiunge aumenta dischi di platino ottenuti finora.
Il prossimo anno la conduzione del Festival di Sanremo passerà a Carlo Conti, ma molti telespettatori a casa sentono già la mancanza di Amadeus, ormai in procinto di salutare la Rai dopo tanti anni di programmi di successo. Il conduttore veronese dal prossimo autunno entrerà a far parte a tutti gli effetti della squadra di Nove, canale in chiaro di Warner Bros Discovery, e la manager Laura Carafoli ha già svelato due dei tre programmi di cui si occuperà Amadeus.
Oltre a Identity, ovvero I soliti ignoti, abbandonato dalla Rai al suo destino, il conduttore sarà padrone di casa anche della nuova Corrida, trasmessa in diretta in una sorta di arena a partire dalla fine del prossimo ottobre. Il terzo programma si occuperà invece di musica, ma non sarà un clone di X Factor, quest’ultimo rimasto saldamente in mano a Sky. Amadeus ha fatto segnare risultati di share incredibili, nel corso dello scorso Festival di Sanremo, e ancora oggi, a distanza di mesi dalla sua conclusione, la kermesse continua a macinare un successo dietro l’altro in termini di certificazioni.
Festival di Sanremo 2024, altro disco certificato per la kermesse condotta da Amadeus
Finora l’edizione 2024 di Sanremo ha totalizzato 30 dischi di platino e 9 d’oro: un risultato eccezionale, che premia la scelta del cast effettuata dall’ex speaker e dj radiofonico. A conquistare i quattro dischi di platino per le 400.000 copie vendute è stato Mahmood con Tuta Gold, seguito con 300.000 copie e tre dischi di platino da Geolier, Annalisa e Angelina Mango, seguono con 200.000 copie Ghali, Rose Villain, Irama e i The Kolors. Disco di platino anche per Alfa, Emma, Gazzelle, Loredana Bertè, Clara, Ricchi e Poveri, il Tre, Mister Rain e Dargen D’Amico.
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Disco d’oro per le 50.000 copie vendute per La Sad, BNKR44, Alessandra Amoroso, Il Volo, Diodato, BigMama, Fiorella Mannoia, Santi Francesi e ultimo in ordine di tempo Fred De Palma con Il cielo non ci vuole, pezzo classificatosì ultimo quest’anno. A bocca asciutta, per il momento, Renga e Nek, Negramaro, San Giovanni e Maninni. Come riportato da Biccy, sono passati solo quattro mesi dalla fine della manifestazione, e per ora il bottino complessivo delle certificazioni è entusiasmante, considerato che l’edizione 2023 ha fatto registrare 41 dischi di platino e 7 dischi d’oro, mentre quella dell’anno precedente ne ha portati a casa 43 e 4, rispettivamente. Carlo Conti sarà in grado di fare meglio del collega?