Con la loro Storia brevi, Annalisa e Tananai sono riusciti a creare un anti tormentone che però è già un tormentone.
Due sono le certezze che si hanno all’interno del mondo del pop italiano: da inizio giugno l’aspirante tormentone estivo viene diffuso nelle radio almeno da due settimane mentre la seconda è che sarà a quel punto verranno già stati condivisi quelli che poi vengono descritti come gli anti tormentoni. Questo è ciò che hanno fatto Annalisa e tananai con la loro Storie brevi.
Annalisa e Tananai, un duetto che entra in testa
La disciplina dell’anti tormentone è molto antica anche se cammina a pari passo con quella del tormentone. Quest’anno la canzone che ha ottenuto questo titolo è proprio quella di Annalisa e Tananai.
Infatti, nel ritornello di Storie brevi “Tutti sono al mare e noi no” è una strofa di cerca di spostare l’attenzione del pubblico italiano da quella che è la tipica estate. Infatti, l’intenzione di Annalisa e Tananai è quella di concentrarsi su coloro che restano in città e quindi non sono in spiaggia a rilassarsi come tutti gli altri.
Con la strofa “abbiamo troppe cose in ballo” la coppia fa capire che si fa riferimento ad impegni lavorativi, scadenza o appuntamenti piuttosto che stare in spiaggia a villeggiare. Con questa canzone si andrebbe a raccontare la medesima vicenda di Splash di Colapesce Di Martino anche se il punto di vista che si analizza è quello di due persone che scelgono di vivere in città e di dedicarsi a quella routine quotidiana priva di ferie.
E così i personaggi di Annalisa e Tananai iniziano a crogiolarsi nel fatto che non possono godersi l’estate anche se ciò che li consola è il fatto di potersi dedicare al sesso. E così abbassano la tapparella e, invece di andare al mare, si dedicano a quelle “Storie brevi” fatte di piaceri carnali e aria condizionata.
Quindi, in base a ciò che è facile capire, il sentimento anti estivo non deve essere visto come un rifiuto delle abitudini degli altri ma anche ad una consapevolezza che non a tutti spettano le vacanze. Infatti, in base a ciò che affermavano i dati Istat del 2022, il 13,48% degli italiani non va in vacanza. E così questo anti tormentone diventa un’alternativa a tutte quelle canzoni balneari.
Un duetto che lo stesso Tananai aveva quasi preannunciato in occasione di una loro esibizione all’arena di Verona. In quell’occasione il cantante aveva detto: “Sarebbe bello fare una canzone insieme un giorno“. Ed eccolo servito, il duetto più magico che quest’estate ci terrà compagnia nonostante si tratti di un anti tormentone.