Addio canone Rai, come disdirlo. Tempi e modi per non pagare l’abbonamento

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Oggi ormai paghiamo il canone Rai tramite l’addebito nella bolletta della luce, ma pochi sanno che è possibile chiederne la cancellazione, a patto che si rispettino tempi e termini. Ecco tutto quello che c’è da sapere per disdire l’abbonamento dalla televisione pubblica.

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Famiglia davanti alla televisione di casa – Spetteguless.it

Tra i pagamenti più odiati dagli italiani troviamo sicuramente il canone Rai. In realtà più che di abbonamento si tratta di una tassa vera e propria, dovuta da tutti i proprietari di un apparecchio televisivo. A rendere ancora più antipatico tale pagamento, è il fatto della pubblicità sempre maggiore sui tre canali principali della televisione pubblica e il fatto di doverlo pagare, giocoforza, tramite la bolletta della luce.

Ogni bimestre, assieme all’importo dovuto per l’uso dell’elettricità, riceviamo anche un’ aggiunta di 18 euro proprio per il canone Rai. Una misura in essere dal 2016, quando l’allora Governo Renzi decise di applicarla per contrastare l’evasione fino a quel momento imperante nel nostro Paese. Missione raggiunta, seppur con molto malumore da parte della popolazione, Eppure non tutti sanno che c’è la possibilità di disdire l’abbonamento e quindi smettere di ritrovarselo in bolletta, in modo del tutto legale. Mica male, no? Ecco come fare.

Canone Rai, c’è un modo per non pagarlo più: ecco cosa devi fare

Benché questo pagamento venga aggiunto in bolletta di default a tutti gli italiani, poiché si presume che ogni persona sia in possesso di un apparecchio televisivo oggigiorno, ci sono cittadini che, anche grazie alla possibilità di vedere i programmi preferiti e i film desiderati in streaming, ormai ritengono superfluo avere una televisione in casa. Perché, quindi, essere costretti a pagare un abbonamento non dovuto? Un interrogativo più che lecito è che merita di avere una risposta adeguata.

persona tv

Persona davanti alla tv – Spetteguless.it

Benché il cosiddetto canone tocchi tutti gli italiani, c’è un modo per disdirlo, in maniera assolutamente legale. Chi non possiede un apparecchio televisivo e è titolare di un utenza elettrica può presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione, al fine di essere esonerato dall’addebito in bolletta. L’importante è che nessun componente del nucleo familiare possieda una tv.

Il modello da compilare e presentare, tuttavia, deve essere inviato rispettando delle date ben precise: dal primo luglio al 31 gennaio per essere esonerati dal pagamento per l’anno successivo e dal primo febbraio al 30 giugno per essere esentati dal pagamento del secondo semestre dell’anno in corso. Il modello da compilare è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nell’area Canone tv e può essere inviato o tramite l’applicazione web della stessa Agenzia, inserendo le credenziali di Entratel o Fisconline, o tramite raccomandata, con copia del documento di riconoscimento, tramite CAF o inviando una PEC all’indirizzo mail cp22.canone tv@postacertificata.rai.it.

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