All’interno di un panorama calcistico dominato da talenti puramente sportivi ecco che spiccano alcuni protagonisti della nazionale italiana che dimostrano impegno nello studio.
Fra i ragazzi della nazionale italiana, Alessandro Buongiorno ovvero il difensore del Torino ha conseguito la laurea in economia aziendale. Giacomo Raspadori e Alex Meret invece sono entrambi impegnati negli studi in scienze motorie.
Andrea Cambiaso, esterno della Juventus, vuole seguire le orme dei suoi colleghi ed iscriversi all’università.
Alessandro Buongiorno ha lanciato un messaggio di incoraggiamento a tutti gli studenti alle prese con l’esame di maturità ed ha sottolineato l’importanza dello studio e della cultura proprio come strumenti fondamentali per gestire al meglio le situazioni e per aprire la propria mente, sia dentro che fuori dal campo.
Secondo il difensore studiare importantissimo e la cultura apre la mente, ha ribadito quindi come una buona formazione possa essere particolarmente utile a comprendere al meglio le istruzioni del mister e ad interagire con gli altri in maniera molto più efficace.
«Ci sta avere un po’ di tensione prima dell’esame di maturità – ricorda Buongiorno -, ma è una tensione positiva che ti permette di fare il meglio possibile. È la conclusione di un percorso di cinque anni che va goduta al meglio. Studiare è importantissimo: la cultura e lo studio aprono la mente, permettono di gestire al meglio le situazioni sia all’interno del campo, nel capire le indicazioni del mister, ma anche fuori nell’interagire con gli altri».
I laureati della nazionale e i loro messaggi per i maturandi
Cambiaso invece ha condiviso un suo personale ricordo dell’esame di maturità e l’ha descritto come un momento che rimarrà per sempre impresso nel suo cuore, poi dichiara:
«Godetevi questo momento perché vi rimarrà nel cuore. Lasciatevi andare, non abbiate paura e non siate timorosi. Quello della maturità è un ricordo bello, la fine di un percorso di studi che ho portato a termine grazie ai miei genitori e di cui vado fiero. Sottolineo che è importantissimo finire gli studi: può dare uno spazio diverso alla mente, soprattutto a chi come noi è molto concentrato sul pallone».
L’impegno nei confronti dello studio all’interno del mondo del calcio non è proprio una novità.
Giorgio Chiellini infatti, uno dei veterani della Nazionale è un esempio emblematico con la sua doppia laurea, una triennale ed una magistrale in Business Amministration, entrambe conseguita presso l’Università di Torino.
Anche Matteo Pessina, altro volto noto dell’Italia che ha trionfato a Wembley nel 2021, è iscritto ad economia e commercio alla LUISS.