Alcuni giorni fa l’ad Rai Roberto Sergio ha ufficializzato, almeno a parole, il ritorno definitivo in Rai di Massimo Giletti. Il conduttore negli ultimi anni è stato tra i volti di La7, ma sembra che il loro addio non sia stato dei più sereni, stando a quanto ha dichiarato il diretto interessato ospite della nota kermesse.
Il conduttore torinese è uno dei volti più noti del piccolo schermo, protagonista di molti programmi di grande successo, come Mattina in famiglia e L’Arena. Dopo molti anni, quasi 20, di militanza in Rai, nel 2017 ha stupito tutti passando a La7 di Urbano Cairo, per il quale ha condotto il talk show Non è l’arena. La prossima stagione tv, però, lo rivedrà di nuovo a viale Mazzini, alla guida di un programma di cui non si hanno ancora particolari.
Ospite del Festival della Tv di Dogliani, manifestazione che si tiene in primavera ogni anno e vede sul palco molti dei protagonisti del piccolo schermo, Massimo Giletti ha parlato per la prima volta a cuore aperto del suo addio a La7, non nascondendo parecchia delusione. Torinese, classe 1962, Giletti dopo la laurea in Giurisprudenza ha deciso di seguire la sua passione per il giornalismo, iniziando una collaborazione con Giovanni Minoli a Mixer nel 1988.
Sei anni dopo muove i primi passi come conduttore, conducendo Mattina in famiglia, Mezzogiorno in famiglia e I fatti vostri. Tra i programmi che lo vedono padrone di casa negli anni 2000 ci sono Beato tra le donne, Casa Rai 1 e Domenica in. In seguito alla suddivisione nel 2005 del programma in diverse fasce, passa alla conduzione del segmento L’Arena, programma che seguirà fino al 2017, anno dell’addio alla Rai.
Massimo Giletti usa parole forti descrivendo l’addio a La7
Intervistato durante una delle giornate del Festival della Tv, Massimo ha usato parole di fuoco per definire e descrivere l’addio a La7: “In un divorzio le colpe magari si dimezzano, sai il perché avviene nel tuo profondo. In questo caso, non lo so. Quando ti mandano una mail dopo sei anni di rapporti stretti e successi, nella quale ti informano della sospensione del programma senza spiegarti il perché, non è un divorzio, è qualcosa di peggio” ha spiegato dal palco.
Non solo, ma il conduttore e giornalista ha anche ipotizzato i motivi dietro la chiusura repentina di Non è l’arena: “Chi fa inchieste dà molto fastidio. Evidentemente quello che stavamo per toccare era meglio non toccarlo, Questa è la mia sensazione” ha detto, ricordando anche un’intercettazione in cui Marcello Dell’Utri, parlando con il capo ufficio legale Mediaset chiedeva che “Giletti fosse chiuso, punto”. Parole a cui, per il momento, i diretti interessati non hanno risposto, preferendo, evidentemente, far parlare il silenzio.