Duello all’ultimo servizio tra Il Fatto Quotidiano e Le Iene sul caso Chico Forti, l’ergastolano di recente ritornato in Italia dopo 24 anni passati in prigione in America per omicidio. Ora il giornale di Marco Travaglio risponde al programma di Davide Parenti spiegando i motivi del contendere.
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni con Chico Forti – Spetteguless.it
Per anni il caso di Chico Forti ha tenuto banco sui giornali e TV, con molte persone divise tra innocentisti e colpevolisti. Nel marzo scorso, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni aveva annunciato il raggiunto accordo per il trasferimento del condannato in Italia, e lo scorso 18 maggio ciò è avvenuto, con l’arrivo di Forti a Pratica di Mare e quindi il trasferimento al carcere Montorio di Verona. In questi giorni, però, c’è una querelle che vede protagonisti Le Iene, storica trasmissione di Italia 1, e il giornale di Marco Travaglio Il Fatto Quotidiano. Motivo del contendere, alcune immagini che non sarebbero state concesse alla trasmissione di Davide Parenti.
Chico Forti, nato nel 1959 a Trento, nel 1990 fu tra i protagonisti di TeleMike, famosissimo quiz televisivo condotto da Mike Bongiorno, durante il quale vinse una forte somma di denaro che gli permise un paio di anni dopo di trasferirsi negli Stati Uniti. Proprio negli Stati Uniti, a Miami, nel 1998 Chico fu arrestato con l’accusa di avere ucciso Dale Pike, figlio di Anthony proprietario del Pikes Hotel di Ibiza.
Stando all’accusa, Forti avrebbe tentato di raggirare l’uomo, affetto da demenza senile, cercando di comprare l’albergo a un prezzo decisamente inferiore rispetto al suo reale valore, fatto di cui si sarebbe accorto il figlio Dale, per questo eliminato. Nel 2000 l’uomo è stato condannato all’ergastolo, ma da allora si è sempre dichiarato innocente.
Chico Forti, Il Fatto Quotidiano risponde alle accuse di Le Iene
Del suo caso Le Iene si sono occupate fin dal 2019, con molti servizi a sostegno della sua innocenza, ma uno di questi, titolato “Chico Forti torna in Italia e alcuni diventano bipolari”, è sparito dal sito della trasmissione. A occuparsi della misteriosa sparizione è stato Gaston Zama, che ha spiegato come Le Iene abbiano dovuto toglierlo diffidati dal pubblicare uno spezzone che aveva come protagonista Marco Travaglio.
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Il Fatto Quotidiano, ora, con una nota spiega il motivo di tale richiesta, smentendo tesi alternative e giustificando il tutto con un motivo legato a permessi mancati. “Se hanno dovuto rimuovere stralci del nostro programma dal loro servizio è perché li avevano presi senza i necessari permessi. Senza alcuna richiesta formale a Loft Produzioni e senza pagare i diritti di utilizzo per la messa in onda su Italia 1 del 21 maggio, che ora dovranno versare a noi” si legge sul sito del quotidiano. Per ora, su queste ultime dichiarazioni, nessuna risposta da parte del programma di Italia 1.
