Ieri, Laura Pausini ha compiuto 50 anni: per l’occasione la Rai ha rispolverato una delle prime interviste fatte con Vincenzo Mollica.
Ha ricevuto tutti i riconoscimenti musicali possibili, venduto 70 milioni di dischi e ottenuto 226 certificazioni platino: è Laura Pausini, 50 anni di cui 31 di carriera. Una carriera strepitosa, che l’ha portata ad esibirsi nelle location più ambite del mondo, tra cui il Madison Square Garden di New York. Ma nel messaggio di auguri a sé stessa dice “siamo solo a metà del percorso”. Per lei, in fondo, conta “avvicinarsi alle cose reali”.
Laura Pausini: un successo internazionale
Chissà se lo avrebbe mai immaginato, quella ragazzina che prendeva il treno delle 7:30 a Solarolo, che nel 2024 sarebbe stata un’artista di fama mondiale. Che la sua imprevedibile vita l’avrebbe portata a cantare non solo sul palco del teatro Ariston, ma anche al Madison Square Garden di New York e all’Olympia di Parigi. O a finire nella lista delle 25 donne latine più influenti secondo la versione latina della rivista “People”.
Che lo immaginasse o meno, alla fine è successo, e dal Festival di Sanremo 1993, dove vinse con “La solitudine”, ne sono cambiate di cose: nel 2013 Laura ha avuto una figlia, Paola, nata dall’amore con il chitarrista Paolo Carta, peraltro suo direttore artistico. A partire da giugno 2023, poi, la cantante ha girato il mondo nelle 76 date del World Tour 2023-2024, che riprenderà il prossimo dicembre.
In tutto questo tempo, stimano i dati Fimi, Laura Pausini ha venduto circa 70 milioni di dischi in tutto il mondo. Eppure, “non penso mai a me come a una star” dice, “non sognavo di diventare famosa”. Ieri, poi, qualcos’altro è cambiato: Laura Pausini ha compiuto 50 anni.
I 50 anni di Laura Pausini, “l’essenziale è avvicinarsi alle cose reali”
Quello dei 50 anni è un traguardo che Laura Pausini avrebbe preferito non raggiungere così presto: “un po’ mi rompe”, ha raccontato, “in questo momento mi da solo fastidio, non so neanche se festeggerò”. Rispondiamo noi: alla fine, ha festeggiato, e l’ha fatto ai Magazzini Generali di Milano con un party organizzato insieme ai soci del suo fanclub ufficiale, tutti invitati per l’occasione.
E per quanto i 50 anni possano sembrare un enorme cambiamento nella vita di una persona, c’è qualcosa che, nel tempo, in Laura è rimasto immutato: eccola in un’intervista di repertorio a cura di Vincenzo Mollica.
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“La cosa essenziale per un essere umano è avvicinarsi alle cose reali”, diceva una giovane Laura, raccontando di come il mondo fatto di “lustrini” vada vissuto, così come i sogni, fermandosi però di tanto in tanto per rimettere i piedi per terra. Quell’atteggiamento, ad oggi, è rimasto lo stesso: “vivo la contraddizione. Aspiro ad essere naturale dentro una vita che di semplice non ha niente” ha raccontato Pausini nell’intervista in occasione del suo compleanno.
E della sua umiltà, i suoi fan ne sanno qualcosa: quanti, negli anni, sono stati testimoni della sua disponibilità a fermarsi e scambiare qualche chiacchiera con loro. Insomma, non ci sono dubbi: anche se Laura Pausini ha ormai raggiunto i temutissimi “anta”, il suo cuore rimarrà sempre quello della ragazzina di Solarolo che prendeva il treno delle 7:30.