Il primo giugno il borgo ligure di Portofino ospiterà una delle tappe pre nuziali del matrimonio indiano più ricco dell’anno: budget da 139 milioni.
Cos’hanno in comune Jamnagar, città indiana, e Portofino? Semplice: il matrimonio più ricco dell’anno, e non solo. Dimenticate i Ferragnez e la mega cerimonia a Noto: il matrimonio in questione, solo per la tappa italiana del suo tour pre-nuziale, costerà alle famiglie degli sposi fino a 139 milioni di euro. Chi sono? Scopriamo tutti i dettagli.
Anant Ambani e Radhika Merchant: il matrimonio miliardario dell’anno è indiano
Lo standard del matrimonio extra lusso in Italia, stando alle tendenze degli ultimi anni, potrebbe essere quello di Chiara Ferragni o Chiara Nasti, quest’ultimo criticato particolarmente per lo sfarzo eccessivo.
E invece, c’è qualcuno che riesce a far impallidire persino loro: arrivano i miliardari indiani, che prenderanno in prestito il borgo di Portofino il primo giugno, per una delle tappe dei festeggiamenti che, da tipica tradizione indiana, precedono le nozze, fissate a luglio.
Ma veniamo agli sposi: lui è Anant Ambani, classe 1995 e rampollo della famiglia più ricca dell’India. Suo padre, Mukesh Ambani, ha all’attivo un fatturato di quasi 20 miliardi di dollari solo grazie alla sua principale azienda, la Reliance Industries Limited, dove Anant lavora nel settore energia, e un patrimonio che ammonta a 116 miliardi di dollari, classificandosi come l’11° uomo più ricco del mondo.
La sposa, comunque, non è da meno: Radhika Merchant è una ricca ereditiera a sua volta impiegata nell’azienda di famiglia, Encore Healthcare, come direttrice marketing. I due si sono conosciuti nel 2017 durante un viaggio in auto con amici comuni, che li hanno presentati. Da allora, l’amore, poi la proposta di matrimonio, nel 2023, nel tempio di Shrinathji a Nathdwara.
Poi, i 3 giorni di festa pre-matrimoniale, partiti il 1° marzo a Jamnagar, nella residenza degli Ambani: 750 acri di estensione compresi di rifugio per animali creato proprio dallo sposo.
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Una celebrazione che non definiremmo esattamente “in sordina”: la lista degli invitati contava nomi come Mark Zuckerberg e Bill Gates, la sposa ha indossato 3 abiti diversi tra cui un Versace, mentre lo sposo indossava un abito firmato Dolce & Gabbana. La ciliegina sulla torta? L’esibizione di Rihanna, che da sola è costata 6 milioni di dollari.
La tappa a Portofino: borgo blindato a giugno per il matrimonio indiano
Le celebrazioni, ovviamente, non sono finite qui: che motivo avrebbe, altrimenti, il “The Guardian” di parlare di “ode all’eccesso“?. La prossima tappa dei festeggiamenti vedrà protagonista il borgo di Portofino, oggetto dei preparativi delle famiglie degli sposi da ormai 3 mesi.
Per una spesa totale di circa 139 milioni di euro, la mega festa (che, lo ricordiamo, non è ancora il matrimonio vero e proprio) vedrà numerosi cambi d’abito della sposa, sicuramente pescati da brand dell’alta moda italiana, e banchetti da circa trecento portate, per i quali sono stati già assoldati tutti i ristoranti del borgo, incaricati di sfamare gli oltre 1200 invitati previsti.
La decisione di blindare o meno il comune spetterà all’amministrazione municipale, ma è molto probabile che accadrà, vista la portata dell’evento. Per quanto riguarda le decorazioni floreali, se per i festeggiamenti in India il direttore creativo veniva direttamente da Bollywood, per la versione italiana gli sposi hanno scelto Vincenzo Dascanio, flower designer di eventi internazionali.
L’intero borgo di Portofino, secondo le indiscrezioni, sarà adornato con rose, ortensie, tulipani ed orchidee, che accoglieranno la folla di invitati in arrivo via mare. C’è solo un elemento che rimane ancora incognito: il dress code. Se a Jamnagar gli sposi avevano scelto il tema “jungle” per gli abiti, su cosa ricadrà la scelta a Portofino? Non resta che aspettare giugno per scoprirlo. D’altronde, le possibilità sono infinite.