A “Passa dal BSMT”, Gianna Nannini racconta del suo rapporto con Mara Maionchi, che l’ha scoperta: ecco perché le è molto grata.
Gianna Nannini è “passata dal Basement” raccontandosi nel podcast di Gianluca Gazzoli in occasione dell’uscita del suo film, “Sei nell’anima”, disponibile dal 2 maggio scorso su Netflix. Dall’infanzia ribelle ad un incidente che la cambierà per sempre, passando per gli esordi e il grande successo, l’artista ha raccontato anche del suo incontro con Mara Maionchi, della quale dice “le devo moltissimo”.
Gianna Nannini, la grinta a “Passa dal Basement”
Non ha bisogno di presentazioni, Gianna Nannini, che raramente concede interviste ma che negli scorsi giorni si è raccontata a Gianluca Gazzoli in “Passa dal Basement”: un’intervista ironica e scanzonata, come lo è lei, ma anche tanto rock. E, soprattutto, che arriva giusto in tempo per l’uscita di “Sei nell’anima”, il film biografico disponibile su Netflix dall’inizio del mese.
Sono davvero tanti i retroscena inediti raccontati da Nannini, a partire dalla sua infanzia da bambina e poi giovane donna ribelle: Gianna voleva fare la cantante, ma suo padre non appoggiava affatto questa decisione. Così, lei decise di scappare di casa, e lo fece lasciando una lettera ai suoi genitori e portando con sé la sua chitarra. “Quando prendo una decisione la porto avanti” spiega, lei che non si è mai fatta fermare da nessuno.
Neanche da chi criticava la sua scelta di avere una figlia in tarda età: Penelope, che ora ha 14 anni. “Quando sono rimasta incinta è stato un massacro” ha raccontato la cantante riferendosi ai commenti pungenti e critici dei giornalisti, “non ho mai detto niente, l’ho presa col sorriso”, ha continuato, “ero tranquilla, l’ho fatto all’età giusta”.
E poi, sottolinea: “sono andata via dal mio babbo per fare quello che mi pare, non è che un altro mi deve dire quello che devo fare”. Gianna, la sua vita, la scrive da sola. O quasi.
“Devo moltissimo a Mara Maionchi”: il rapporto di Nannini con chi l’ha scoperta
Il sogno di fare la cantante, Gianna Nannini, l’ha maturato e perseguito da sola, almeno inizialmente. Si, perché poi è arrivata lei, che all’epoca era un punto di riferimento per gli artisti emergenti: Mara Maionchi. E se c’è chi ancora pensa alla polemica con Tiziano Ferro, a quanto pare da lei “costretto” a dimagrire e celare la sua sessualità per fare successo, Nannini, da parte sua, le dimostra assoluta gratitudine.
Tutto è iniziato quando Gino Mescoli, maestro di musica, scoprì una giovane Gianna Nannini a Siena e, portandola a Milano, la presentò a due case discografiche: l’Ariston e la Numero Uno, di Mara Maionchi. E se i discografici della prima avevano l’intenzione di cambiare in toto look e personalità di Gianna, non essendo particolarmente interessati alle sue canzoni, con Mara l’affinità scattò sin da subito.
“Lei ne ha fatti tanti, ha scoperto Tiziano Ferro, Vasco Rossi”, ha detto Nannini, “però credo che mi sentisse particolarmente e le sono molto riconoscente perché i consigli che ha dato erano bestiali, mi ha sempre incoraggiato venendomi anche contro”.
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Un rapporto, il loro, che non si è mai spento, e ancora oggi quando capita di vederle insieme in TV la loro amicizia traspare in modo lampante.