Durante le ultime ore i piani di Josè Sebastiani sono cambiati. Il figlio di Amadeus era pronto a fare le valigie e partire per Malmö anche se sembra che qualcosa sia cambiato.
Dal 7 all’11 maggio l’Eurovision Song Contest ha inizio proprio a Malmö, in Svezia. In questo occasione José Sebastiani, il secondogenito di Amadeus, era pronto a fare le valigie e dirigersi proprio nella città svedese insieme a molti altri adolescenti la cui età era tra gli 11 e 17 anni proprio per seguire da vicino la kermesse e realizzare così un podcast intitolato Radioimmaginaria. Durante le ultime ore però sembra che i suoi piani abbiano subito delle modifiche e che quindi questa radio degli adolescenti ha preso la decisione di annullare il progetto in questione e quindi di non trasmettere direttamente dall’Eurovision. Ma per quale motivo?
Salta la trasferta di José Sebastiani in Svezia, ecco il motivo
José Sebastiani insieme ad altri ragazzi aveva il compito di condurre un podcast per Raiplay Sound. Durante le ultime ore però dalla radio è arrivato un annuncio a seguito dell’allarme che la Farnesina ha lanciato e che fa riferimento ad un’allerta terrorismo.
Ed è per tale ragione che si è preso la decisione di annullare la trasferta sul posto. Infatti, una notizia ANSA riporta “”Secondo il Ministero degli Esteri Italiano, si registra in tutta la Svezia un incremento d’allerta per la minaccia terroristica a seguito degli episodi legati ai ‘Roghi del Corano’ con un innalzamento del livello di allerta al grado 4, su una scala da 1 a 5“.
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E così Josè Sebastiani non andrà più in Svezia anche se Radioimmaginaria ha assicurato la messa in onda dei vari programmi previsti. Il figlio di Amadeus ha quindi scritto “”Non poter andare a Malmö è un peccato ma è la scelta migliore, la sicurezza viene prima di tutto, anche stando in Italia sarà come essere lì“, delle parole pronunciate mostrando quando sia maturo e quanto continui ad avere il desiderio di fare sempre del suo meglio anche se vi è stato un cambiamento repentino dei programmi.
In ogni caso per José sarà questa una bellissima esperienza proprio come sarà anche per tutti gli altri ragazzi presenti. Infatti, Lorenzo da Sarnano, un dei protagonisti ha affermato “Stavolta oltre al pass non abbiamo più neanche i biglietti dell’aereo, ma non sarà sicuramente un’allerta terrorismo a fermarci!“, mentre Anna da Roma conclude come segue “Anche se non partiremo per Malmö sarà comunque bellissimo, poi ci chiamiamo Radioimmaginaria e l’immaginazione può portarci molto più lontano della Svezia“.
In ogni caso, anche se questo gruppo di ragazzi non sarà fisicamente a Malmö, riusciranno comunque a fare un buon lavoro direttamente dalle loro abitazioni.