La nuova truffa online che sfrutta l’immagine di Carlo Conti, ecco come proteggerti dal pericoloso inganno dei social network.
Ad oggi purtroppo le truffe che coinvolgono l’immagine delle celebrity sono praticamente cicliche, all’ordine del giorno.
A cambiare sono solo i personaggi, i settimanali di riferimento e la notizia di partenza. Poi però, alla fine, la truffa è sempre la stessa: iniziano a chiedere un primo investimento pari a 250 € per poi iniziare a telefonare in continuazione per chiedere versamenti di migliaia di euro.
Il volto del personaggio scelto dai truffatori questa volta è quello di Carlo Conti. La sua immagine si trova fra i post sponsorizzati di Facebook ed è ritratto di fianco ad un agente della polizia nel mentre che lo porta via e il titolo dello scatto è decisamente clickbait:
“Lo scandalo che ha scosso l’Italia intera”. E sotto “Carlo Conti, non si è accorto che la telecamera stava ancora registrando. È davvero la fine della carriera?”
Ovviamente Carlo Conti non è assolutamente coinvolto in tale truffa, è soltanto stata utilizzata la sua immagine per attrarre i lettori e farli cadere nell’inganno. Già in passato la truffa era riuscita a mietere diverse vittime utilizzando volti di altri personaggi famosi come per esempio Chiara Ferragni, Vanessa Incontrada e Fabio Fazio.
Addirittura i volti pare che cambino in base a quanto un personaggio è in voga in quel momento. Infatti il finto scatto di Carlo Conti ha iniziato a circolare sul web in seguito alle notizie che riguardano lui e il festival di Sanremo 2025.
Come funziona e come proteggersi dalla truffa
Lo schema si ripete: il lettore vede il post che ritrae il VIP di turno e si accinge a cliccare sul link del finto articolo.
Nel caso odierno, ovvero quello in cui è stata utilizzata l’immagine di Carlo Conti, si tratta della pagina Affari&Finanza un verticale che si occupa di economia di Repubblica.
Solitamente su questa pagina si parla principalmente della Banca d’Italia infatti nel titolo che accompagna la finta foto di Carlo Conti troviamo scritto: “La Banca d’Italia avvia un’azione legale contro Carlo Conti per quanto rivelato in diretta tv”.
Una volta aperto il finto articolo si arriva direttamente all’ultimo step, il sito presenta al lettore SmartBit Boost ovvero una piattaforma di investimenti, con la quale è possibile investire piccole cifre semplicemente creando un proprio account ed accedendo alla piattaforma con quest’ultimo.
La prima cifra richiesta è pari a 250 € ma ovviamente questa somma non viene realmente investita in azioni ma purtroppo versati direttamente sui conti di truffatori.
Attenzione perché quest’ultimi non si accontentano dei primi 250 € ma continuano a chiedere altre somme di denaro proponendovi percentuali e guadagni più alti.