Il prossimo 2 maggio uscirà su Netflix Sei nell’anima, film che ripercorre la vita della regina del rock italiano, Gianna Nannini. Per l’occasione, l’artista senese ha rilasciato un’intervista nella quale ha parlato di un aspetto della sua vita privata che l’ha cambiata completamente.
C’è grande attesa per l’uscita di Sei nell’anima, film biografico sulla vita di Gianna Nannini, che verrà reso disponibile su Netflix il prossimo 2 maggio. La pellicola, diretta da Cinzia TH Torrini, ripercorrerà la vita della rocker toscana, partendo fin dai suoi esordi. A interpretare Gianna, un’attrice esordiente di Pistoia, Letizia Toni, scelta tra centinaia di candidate dalla regista e la cantante, rimasta impressionata dopo aver visto il suo provino, nel quale cantava uno dei suoi più grandi successi, America.
La pellicola è basata sull’autobiografia dell’artista senese, e toccherà diverse fasi anche dolorose della vita di Nannini, tra cui quella del suo crollo psicotico negli anni 80, superato, come ha ammesso lei stessa, grazie alla compagna Carla, tuttora al suo fianco dopo più di 40 anni.
Tra gli interpreti, anche Andrea Delogu, nei panni di una giovane Mara Maionchi, tra le prime a credere in lei. Impegnata nella promozione del film, Gianna sta rilasciando diverse interviste in questi giorni, e in una di queste ha raccontato un altro momento della sua vita per lei fondamentale che l’ha addirittura rigenerata. Parole forti e allo stesso tempo colme di speranza quelle usate dalla rocker per definire ciò che ha provato.
Gianna Nannini svela la sua grande emozione: “Rigenerata nel corpo e nelle cellule”
Intervistata da Il Messaggero, Nannini ha parlato della maternità, vissuta nel 2010 a 56 anni, e che ha scatenato parecchie polemiche ai tempi riguardo alla possibilità per donne in età avanzata di concepire. “All’improvviso tutti si sono dimenticati della libertà e del diritto che ha ciascuno di noi di fare quello che vuole, quando e con chi vuole” disse all’epoca Gianna al settimanale TV Sorrisi e Canzoni.
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Penelope, questo è il nome scelto dalla cantante per la figlia, oggi ha 13 anni e parlando con il quotidiano romano, l’artista ha spiegato come la maternità le abbia rigenerato il corpo e le cellule: “È stato un privilegio aver potuto fare questa esperienza”. La cantante ha poi voluto tornare di nuovo sul tema della gravidanza a tarda età, sottolineando come in realtà le donne siano discriminate anche in altri aspetti, soprattutto quelli lavorativi: “A 30 anni una donna non riesce già più a trovare lavoro” ha dichiarato Nannini al giornalista.
Da sempre schietta e sincera, Gianna anche in questo caso non le ha mandate a dire, e si è schierata dalla parte delle donne e del loro diritto alla libera scelta. Sei nell’anima sarà disponibile dal 2 maggio su Netflix, e dalle scene del trailer pubblicato dalla piattaforma, si preannuncia già un successo.