In attesa di presentare i David di Donatello, Alessia Marcuzzi parla del suo rapporto con il cinema: ecco per chi sarebbe disposta a recitare nuda.
Una carriera da attrice durata poco, quella di Alessia Marcuzzi, ma non c’è rimpianto nella sua voce quando ne parla. La sua esperienza nel mondo del cinema è stata breve, e non è decollata, a quanto racconta, per motivi sentimentali. Oggi, in attesa di presentare i David di Donatello con Carlo Conti, racconta il suo approccio a questo ruolo, e si sbottona: “reciterei nuda solo se me lo chiedesse…”
Alessia Marcuzzi: da showgirl a imprenditrice, ora ai David
Di Alessia Marcuzzi, in modo particolare, ricordiamo la carriera in TV, principalmente come presentatrice. Un’attività che negli ultimi anni ha lasciato spazio ad altre esperienze, come quella di imprenditrice: la showgirl, infatti, ha all’attivo due brand. Il primo, “Marks&Angels”, ha come focus le borse in pelle, mentre il secondo e più recente, “Luce beauty”, è tutto dedicato al mondo della skincare vegana e per pelli sensibili.
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Nel frattempo, Marcuzzi continua ad incantare i fan, tra un post e l’altro, con il suo fisico da urlo, ancora in formissima a 51 anni. E si prepara a presentare, insieme a Carlo Conti il prossimo 3 maggio, i David di Donatello. Intervistata dal Corriere della Sera, la showgirl ha spiegato di sapere bene che quello del cinema impegnato è un mondo ostico, e che l’atmosfera quella sera potrebbe essere particolarmente seria.
Ma non è un problema, afferma: “Io non voglio averla la responsabilità di portare sorrisi, anche se non mi hanno chiamata certo per aprire le buste con i nomi dei vincitori. Cercherò di fare quello che mi verrà sul momento”. Nel mondo del cinema, tra l’altro, Alessia Marcuzzi ha avuto una breve ma intensa esperienza.
L’esperienza nel cinema: “reciterei nuda se me lo chiedesse Sorrentino”
Seppur in soli quattro film, Alessia Marcuzzi ha avuto modo di portare la sua recitazione anche sul grande schermo: il suo ruolo più noto è sicuramente quello in “Il mio West” di Giovanni Veronesi, risalente al lontano 1998. “David Bowie mi violentava e mi uccideva. Non è cosa da poco” ha detto ironicamente parlando dell’esperienza.
E proprio sul set di quel film, oltre a Bowie, Marcuzzi ha conosciuto Harvey Keitel, che a suo dire le avrebbe consigliato di studiare recitazione all’Actor’s Studio negli USA. Alessia, per cui il cinema era il sogno di sempre, ha considerato davvero quell’opportunità, ma ha deciso in seguito di accantonarla. Il motivo? “Ho incontrato il papà di mio figlio Tommaso”, ha raccontato, riferendosi a Simone Inzaghi.
Nonostante questo, la showgirl non conserva rimpianti per quella chance persa: “ho fatto altro, forse non ero abbastanza portata” dice. E non chiude comunque le porte alla possibilità di lavorare nel cinema in futuro: “recitare nuda? aspetto che me lo chiedano Sorrentino e Lanthimos”.