Stefano Accorsi è uno degli attori più noti e talentuosi del cinema italiano, e poi in questi ultime settimane è stato protagonista della serie TV Un amore, al fianco di Micaela Ramazzotti. Intervistato dal noto quotidiano, l’attore ha voluto dire la sua su un fenomeno che a lui proprio non va giù.
Stefano Accorsi in uno scatto pubblicitario – Spetteguless.it
Impossibile pensare ad alcuni dei film più importanti della cinematografia italiana recente senza che la mente vada a Stefano Accorsi. L’attore emiliano ne è stato di molti il protagonista, e ha fatto sognare gli spettatori grazie al suo grande talento. Tra gli ultimi lavori di Accorsi, la fiction Un amore, interpretata assieme a Micaela Ramazzotti e che ancora oggi promuove. Per questo ha rilasciato di recente alcune interviste e in una di queste ha fatto delle dichiarazioni su un fenomeno comune che a lui non piace particolarmente.
Nato a Bologna nel 1971, dopo essersi diplomato al liceo scientifico si iscrive a una scuola di teatro di Bologna. L’anno successivo entra quindi nella compagnia del Teatro Stabile di Bologna. È proprio in questo periodo che ottiene un grande successo, inaspettato, lavorando a degli spot pubblicitari di una famosa marca di gelati, grazie all’iconica battuta “Du gust is megl che one”. La visibilità gli permette di iniziare la sua carriera cinematografica vera e propria con il film del 1996 Jack Frusciante è uscito dal gruppo, a cui segue Radiofreccia, che gli fa vincere un David di Donatello.
A consacrarlo, è però sicuramente la pellicola del 2001 L’ultimo bacio di Gabriele Muccino, recitata al fianco dell’allora compagna Giovanna Mezzogiorno a cui fa seguito Le Fate ignoranti di Ferzan Ozpetek, con il quale vince il Nastro d’Argento al miglior attore. Sono solo alcune delle pellicole che lo vedranno protagonista, dandogli fama non solo a livello italiano ma anche internazionale.
Stefano Accorsi dice la sua sulla famosa moda: “Era diverso” – VIDEO
Intervistato da Il Messaggero, Stefano ha parlato della sua lunga e fortunata carriera, e ha anche fatto alcune considerazioni su alcune mode e usanze di questi tempi che lui non sente sue e pensa abbiano tolto qualcosa al modo di comunicare tra le persone.
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Accorsi ha parlato di come ora si sia abituati a mandare messaggini vocali su WhatsApp: una consuetudine per lui piuttosto sterile che benché segua anche lui è ben diversa da quando invece ci si scriveva una lettera. Un modo più intimo per esprimere le sensazioni e che ora secondo lui si è perso: “È proprio diverso l’approccio” ha detto al giornalista del quotidiano romano, non nascondendo un certo fastidio. Riflessione condivisibile, ma che purtroppo difficilmente verrà messa in pratica: oggi la vita è troppo frenetica e diversi suoi aspetti sono stati cambiati ormai in modo radicale.
