Il tragico incidente che tolse la vita a Lady Diana compirà 27 anni ad agosto: ma è stato davvero un incidente? Molti sostengono di no.
La morte di Lady Diana ha forse contribuito a regalarle per sempre un posto nell’album dei miti della storia: se già in vita Lady D era un’icona di stile, bontà ed eleganza, la sua tragica scomparsa l’ha resa una martire. L’incidente che le tolse la vita compirà 27 anni questa estate, ma molti che la sostenevano con affetto non si rassegnano: la morte di Lady Diana, dicono, non è stata un caso.
Lady Diana, la Principessa infelice
Era il 31 agosto 1997, e Lady Diana scappava dai paparazzi a Parigi, barricata all’interno di un’auto che correva a tutta velocità per “proteggere” lei e Dodi Al Fayed, all’epoca suo compagno che, si dice, era prossima a sposare.
Una vita decisamente complicata quella di Lady Diana: lei, che si era innamorata di un Principe e ne aveva scoperto il lato peggiore. Tradita, abbandonata a sé stessa quando aveva più bisogno di amore e affetto, la serie Netflix “The Crown” fornisce un’ottima rappresentazione di cosa ha potuto provare Diana, che oltre che con il matrimonio difficile con Carlo doveva anche combattere con la bulimia.
Qualcosa, tuttavia, sembrava essere cambiata a partire dalla separazione da Carlo: Diana poteva ora ritrovare la sua luce, lanciare messaggi al mondo con il famoso revenge dress, e lasciare che l’opinione pubblica giudicasse da sé la questione, con Carlo che nel frattempo rivelava al mondo di essere stato un traditore.
Ma ritrovare l’amore, quello non le era permesso: la sua relazione con Dodi Al Fayed, dicono in molti, era troppo scomoda per la royal family. Tanto da portare ad un complotto per toglierle la vita.
Non un incidente: le teorie del complotto dietro la morte di Lady Diana
Le teorie del complotto che si affollano attorno alla famiglia reale inglese non si contano: abbiamo avuto un recente assaggio di come questo tipo di congetture siano ancora particolarmente in voga con la vicenda di Kate, riguardo alla quale alcuni hanno fatto le ipotesi più azzardate.
La storia di Lady Diana, di cui per molti Kate è quasi la reincarnazione, è un cult così forte nell’immaginario comune da alimentare ancora oggi teorie complottiste, soprattutto in chi non si rassegna all’idea di un semplice incidente dietro la sua morte.
La questione, è vero, è ancora avvolta da un alone di mistero: di Lady D, a Buckingham Palace, non si parla mai, e l’unico che ha deciso di dire la sua verità in merito è stato Harry, salvo poi essere bollato come “inaffidabile” dal resto della famiglia. Sono molti i conti che non tornano: lo stesso Mohamed Al Fayed, ricco imprenditore padre di Dodi, ha per anni alimentato l’idea di un complotto interno alla famiglia reale per togliere di mezzo Diana.
Visualizza questo post su Instagram
A quanto pare, lei e Dodi aspettavano un figlio, e avrebbero ufficializzato il fidanzamento che precedeva le nozze a settembre. Una decisione inaccettabile per i Royals, che non potevano permettere a Diana di dare a William e Harry parentele con dei musulmani. Ma non solo: teorie alternative parlano di un coinvolgimento dell’MI6, che avrebbe pagato l’autista di Diana e Dodi per ucciderli.
Addirittura, c’è chi azzarda l’ipotesi che Diana non sia morta, ma abbia usato l’incidente come copertura per poter iniziare a condurre una vita pacifica lontana dai riflettori. Le autorità britanniche che si sono occupate del caso, comunque, hanno più volte confermato la versione dell’incidente, aggiungendo che Diana avrebbe potuto salvarsi la vita se avesse avuto la cintura di sicurezza allacciata.
Forse, tuttavia, è troppo difficile scendere a patti con l’idea che una figura così iconica sia morta in modo talmente improvviso e tragico: le teorie del complotto, in fondo, sono un’escamotage mondiale per non elaborare il lutto.