Spunta il video di una dichiarazione di Silvio Berlusconi: “con il mio successo ho mantenuto lo Stato”, polemica nei commenti.
Silvio Berlusconi è probabilmente uno dei personaggi più controversi nella storia della politica italiana: se sono in molti ad ammirarlo ed osannarlo, altrettanti non ne vogliono neanche sentir parlare. Merito delle questioni “ombrose” che ha lasciato dietro di sè, spesso coinvolto in numerosi processi. Dopo la sua morte, comunque, il “culto” di Berlusconi non è certo terminato: continuano a spuntare video di vecchie dichiarazioni. Una, in particolare, ha scatenato le polemiche.
Silvio Berlusconi, amore e odio sui social
Se c’è un personaggio in grado di creare scompiglio anche da defunto, è sicuramente Silvio Berlusconi: sono numerosissime le pagine di motivazione che condividono spezzoni dei suoi interventi, spesso visti come motivo di incitamento a crescere e creare qualcosa di concreto e duraturo. E che Silvio Berlusconi sia stato un grande imprenditore, nessuno può negarlo, ma in molti ribattono: a che prezzo?
Se da un lato c’è chi elogia tutto ciò che Berlusconi ha costruito negli anni, prendendolo a modello per il suo status economico e persino il suo fantomatico savoir faire con le donne, dall’altro non si possono dimenticare le numerose inchieste che l’hanno visto protagonista, alcune delle quali davvero infime, tra cui il processo Ruby.
Per questo, nel mondo dei social, riportare alla ribalta le dichiarazioni del Cavaliere significa sempre scatenare una polemica: è successo anche stavolta.
Il video che scatena la polemica: “con il mio successo ho mantenuto lo Stato”
A scatenare la rivolta nei commenti, stavolta, è il video di un’intervista di Silvio Berlusconi, nella quale l’imprenditore e politico si vanta dei suoi successi. Se c’è una cosa che ricordiamo di Berlusconi, in effetti, è proprio quell’estrema sicurezza di sé che tanto ostentava. Anche se, a quanto pare, persino lui aveva un piccolo segreto per gestire gli inevitabili momenti di sconforto.
Tornando al video, il Cavaliere elenca i suoi traguardi: “ho messo insieme 56.000 persone, da quando sono entrato in politica le mie aziende hanno versato nelle casse dello Stato 9 miliardi di euro”. Fin qui, nulla di strano, al di là del vanto. Ma è l’ultima dichiarazione a suscitare dissenso: “sto orgogliosamente vantando il mio successo, che ha contribuito al mantenimento dello Stato”.
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Parole che hanno infiammato i follower, i quali nei commenti hanno fatto notare come, secondo loro, le parole del politico fossero assolutamente distanti dalle losche vicende che l’hanno coinvolto: “Ha solo dimenticato di dire che il suo impero è stato fondato sul riciclaggio dei soldi della mafia tramite la banca dove suo padre era direttore generale, ma vabbè, dettagli” ha commentato piccato un utente.