È ben nota l’ammirazione che avevano l’uno per l’altro Silvio Berlusconi e Mike Bongiorno. Quest’ultimo volto storico Fininvest, in più occasioni ebbe modo di intervistare l’imprenditore e pare che su di lui avesse già le idee chiare.
Il popolare conduttore italo-americano è stato tra i primi volti Rai a decidere di passare alla televisione commerciale verso la fine degli anni Settanta, dando il via a una vera e propria rivoluzione mediatica. Mike Bongiorno ha creduto sin da subito nelle potenzialità del progetto di Silvio Berlusconi, all’epoca imprenditore rampante di Milano. Considerato uno dei “padri della televisione italiana”, il conduttore non si è mai pentito della scelta fatta, e anzi ha mostrato sempre molta fedeltà all’azienda in cui aveva deciso di entrare a fare parte.
I due si erano incontrati nel 1977 al Club 44 di Milano, e Bongiorno aveva accettato entusiasta di far parte dell’esperimento catodico. Ciò avrebbe di fatto rotto il monopolio Rai, dando il là alla rivalità degli anni seguenti. Tra i primi programmi condotti da Mike per l’emittente privata, Milaninter Club e I sogni nel cassetto per Telemilano, quella che poi sarebbe diventata l’attuale Canale 5 e nel 1981, ormai libero dal contratto che lo legava alla Rai, il quiz Bis a cui seguirà Superflash.
Naturalmente, tra le trasmissioni più note da lui presentate, anche La ruota della fortuna presentata dal 1989 al 2003. Ma Bongiorno, spesso, in qualità quasi di “decano” dei personaggi TV passati in Fininvest, ha più volte intervistato Berlusconi e nel corso di uno di questi incontri, ha usato parole profetiche per lui.
Mike Bongiorno profetico: le parole a Silvio Berlusconi sono sorprendenti – VIDEO
Nel video che circola sui social da un po’ di giorni e che farà parte del documentario Netflix dedicato al politico e imprenditore, si vede il conduttore porgli qualche domanda sul suo futuro: “Io non so come fai a occuparti di tutte queste cose al giorno. Ma non ti è mai venuto in mente di entrare in politica?” chiede Mike a Berlusconi, che con un sorriso risponde in modo piuttosto definitivo.
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“No, io mi considero un uomo del fare, quindi lasciami fare bene il mestiere che so fare che è quello dell’imprenditore” dice Silvio, nonostante Mike avesse addirittura previsto una possibile candidatura prima del Duemila. Fatti che nella realtà si sono poi avverati, dato che risale al 1994 la famosa discesa in campo di Berlusconi con il suo Forza Italia. Un destino che il conduttore dall’alto della sua esperienza forse aveva già intuito fosse nei piani futuri del Cavaliere. Parole sconcertanti, per quanto si sono rivelate poi accurate.