In una vecchia intervista, Silvio Berlusconi ha rivelato di possedere un oggetto dal grande valore affettivo: non se ne separava mai, ecco cos’era.
A quasi un anno di distanza dalla morte di Silvio Berlusconi, i sostenitori di una vita non l’hanno ancora dimenticato, e difficilmente lo faranno mai: al di là di tutto ciò che si può dire di Berlusconi politico e imprenditore, l’uomo carismatico e profondo che c’era dietro rimane. La sua morte sembra aver accentuato ancor di più questa consapevolezza: sui social impazzano i video di vecchie interviste di Berlusconi, e in una di queste l’imprenditore parla di un oggetto dal quale non si separava proprio mai.
Silvio Berlusconi, protagonista della motivazione social
A molti sembrerà strano che i video di interventi, comizi ed interviste di Silvio Berlusconi vengano usati come slogan motivazionali da alcune pagine social, e invece è proprio così.
Al di là delle vicissitudini controverse che la sua carriera ha comportato, incluse presunte relazioni con la criminalità organizzata, processi per relazioni con minorenni e tanto altro, di Silvio Berlusconi uomo e imprenditore rimangono anche insegnamenti positivi, di forza, passione e carisma. Conditi, certo, da una buona dose di sfacciataggine, che forse l’ha portato negli anni a fare qualche passo falso di troppo.
Fatto sta che, secondo molti, chi cerca ancora la propria strada può trovare in Silvio Berlusconi degli insegnamenti concreti, una spinta per costruire qualcosa nella propria vita. Obiettivo realizzabile soprattutto grazie ad una base di profondità umana, che, sembrerà assurdo, persino Silvio Berlusconi ha dimostrato di avere.
Spunta il video di un’intervista: da cosa Berlusconi non si separava mai
Perché parliamo di profondità umana? Il video di una vecchia intervista del Cavaliere dimostra che persino un uomo del suo calibro, con una vita così “potente” alle spalle, ha avuto dei momenti di fragilità, e addirittura ha bisogno di sentirsi protetto da qualcosa, o qualcuno.
Nel caso di Silvio Berlusconi si tratta di un orologio Nileg: l’imprenditore non se ne separava quasi mai, sebbene non fosse un oggetto particolarmente prezioso a livello economico. Il suo valore, infatti, era puramente affettivo: nel video, Berlusconi spiega che si trattava del primo orologio che aveva comprato con i suoi soldi a suo padre, il quale l’aveva indossato per tutta la vita.
In punto di morte, poi, gliel’aveva restituito, e il politico era diventato, a suo dire, “schiavo” di quell’orologio: quando non lo aveva con sé, si sentiva meno protetto. Ecco quindi il segreto della corazza indistruttibile di Silvio Berlusconi: “con questo orologio sento di avere uno scudo che mi protegge da qualsiasi nemico, sono invincibile”.
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A questo punto, viene naturale chiedersi che fine abbia fatto un oggetto dal così grande valore affettivo, ora che Berlusconi non c’è più. Che sia passato nelle mani del rampollo Pier Silvio nella spartizione dell’eredità, come simbolo di passaggio del testimone?