Da un po’ di anni a questa parte è esploso in fenomeno Mare Fuori. Ma perché spesso vediamo comparire i sottotitoli? Ecco svelato il motivo.
La celebre serie tv Mare Fuori ha accolto un gran numero di consensi. Una fiction in cui i protagonisti sono giovani ragazzi circondati dalle terre napoletano. Dopo lo strabiliante successo della quarta stagione, ne è stata confermata una quinta. Quindi, in attesa di scoprire come andranno le cose e quindi cosa accadrà ai vari personaggi, ecco che vi sveliamo un altro dettaglio. In molti si saranno chiesti perché spesso vediamo comparire i sottotitoli. Ma, per chi non avesse la risposta, ci pensiamo noi.
Perché in Mare Fuori ci sono i sottotitoli
La presenza dei sottotitoli è un qualcosa di insolito per le serie tv italiane. Infatti spesso questi vengono usati per comprendere dialoghi in una lingua differente dalla nostra. Ma se Mare Fuori è stata girata in Italia, perché sono stati utilizzati?
Prima di darvi una risposta, è bene sapere che questa è stata una scelta risultata vincente e che ha dato molte soddisfazioni alla produzione stessa, proprio come lo stesso sceneggiatore Maurizio Careddu ha spiegato.
Sappiamo già che all’inizio del prossimo anno, Mare Fuori ci terrà compagnia con la quinta stagione, episodi in cui, come lo stesso attore ha anticipato, non vedremo più Matteo Paolillo. Ed è in occasione di questa grande notizia, ossia quella di altri episodi in arrivo, che Careddu ha voluto soddisfare anche un’altra richiesta. E così veniamo a conoscenza del perché dei sottotitoli.
E’ ben noto che Mare Fuori è una serie recitata in gran parte in napoletano e quindi non comprensibile a coloro che non hanno confidenza con il dialetto napoletano. Ed è per questo che la produzione ha pensato di aggiungere questi elementi.
Infatti, i produttori hanno affermato: “Ci siamo detti: non si capisce? Mettiamoci i sottotitoli. Si è rivelata una scelta importante per un prodotto che, pur non andando su Rai 1, è comunque di respiro generalista. C’era il dubbio che in un paese dove il doppiaggio la fa da padrone ci fosse predisposizione ai sottotitoli, ma è andata. Poi Mare Fuori racconta anche di un napoletano che cambia da quartiere a quartiere”.
In seguito Careddu ha affermato anche che tra i vari attori ci sono dei ragazzi originari di Torre del Greco e di Cava. Ed è proprio per la presenza di personaggi del genere che è sembrata una buona idea agli sceneggiatori “lasciare quelle sporcature di linguaggio a chi le riconosce, anziché metterle su carta”.
Insomma, ecco svelato il mistero. Chissà in quanti sarebbero riusciti a capire la serie senza la presenza dei sottotitoli.